La Valle d’Aosta rischia la zona rossa e per questo ora chiede una deroga al Governo per evitare la fuga dei turisti nel periodo della stagione più importante per la Regione.
La richiesta della maggioranza regionale
Non una scorciatoia ma un atteggiamento di “prudenza” o meglio ancora una deroga provvisoria da parte del governo Draghi. Questo è quanto chiede la Valle d’Aosta: la maggioranza regionale – quindi Partito democratico e movimenti autonomisti – si è riunita per valutare una strategia perché con le regole attuali infatti il temuto passaggio scatterebbe una volta raggiunto il numero di 10 pazienti Covid positivi in terapia intensiva (nell’ultimo bollettino erano otto). Temuto passaggio che chiuderebbe, in anticipo, la stagione turistica invernale.
Le parole del presidente Lavevaz
Il paradosso, secondo le forze politiche, potrebbe essere quello di trovarsi nella fascia con maggiori restrizioni per poi vederle venir meno magari una settimana dopo, con il sistema delle zone completamente rivisto. In caso di ulteriori ricoveri, l’ingresso in zona rossa potrebbe avvenire già lunedì prossimo 24 gennaio. Uno scenario che, secondo il presidente della Regione, Erik Lavevaz, sarebbe una “tragedia” perché “vorrebbe dire chiudere gli impianti di risalita in un momento in cui c’è un po’ di ripresa rispetto all’anno scorso”.