ROMA – Una ragazzina di soli 15 anni, in pieno centro a Varese, è stata aggredita e sfregiata al volto con un coltello da un uomo senza apparente motivo, intorno alla mezzanotte di sabato 12 ottobre. A quanto emerso, stava aspettando con una sua amica la madre di una delle due dopo aver passato la serata in centro con gli amici. La notizia, diffusa oggi dalla stessa minore sui social, è stata confermata dal Questore di Varese Giovanni Pepè.
La ragazza stava aspettando di tornare a casa con l’amica quando uno sconosciuto, in sella a una bicicletta, dopo essere loro passato davanti, è tornato indietro e si è scagliato contro la quindicenne, sferrandole una coltellata al volto e una al braccio. L’uomo, descritto sulla cinquantina, i capelli lunghi e una cicatrice sul volto, senza apparente motivo avrebbe estratto il coltello dalla tasca urlando “vi uccido”, per poi ferire la ragazzina. La sua amica è invece riuscita a scappare. Sul posto sono poi intervenuti i soccorritori del 118 e la Polizia di Stato, che ora indaga sull’accaduto.
Quando la quindicenne e la sua amica si sono trovate faccia a faccia con l’aggressore, la prima non ha avuto la prontezza di fuggire, mentre la seconda sì. “Scappa” le ha urlato la compagna di scuola correndo verso un bar aperto, ma lei è rimasta ferma, paralizzata dalla paura, mentre il 50enne l’aggrediva con un coltello seghettato. Grazie all’allarme lanciato dalla sua amica i soccorsi sono arrivati immediatamente e la ragazzina è stata trasportata in ospedale, dove è stata medicata con diversi punti di sutura. Ora i medici valuteranno se operarla al volto per scongiurare un possibile sfregio permanente. (Fonte Ansa).