Varese, torturarono e stuprarono due coetanei: arrestati grazie ad un video

Pubblicato il 15 Novembre 2012 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA
A Varese due ventenni avrebbero menato, stuprato e torturato due coetanei

VARESE – Avrebbero torturato e preso a calci e pugni due coetanei ventenni dopo averli appesi con un gancio in una cantina. In un’altra occasione li avrebbero anche stuprati. Con quest’accusa sono stati condannati a 14 e 11 anni di carcere due ventenni di Varese, Eric Di Caro e Alex Varrichione. Pene alte nonostante lo sconto per il rito abbreviato.

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, sarebbe stato un video anonimo spedito ai magistrati a documentare la violenza sessuale a cui sono stati sottoposti i due giovani a far scattare l’indagine.

Erano stati gli stessi aggressori, secondo il Corriere della Sera, a girare i video delle violenze con i propri telefonini. Poi li avrebbero diffusi tra i coetanei del quartiere popolare di San Fermo, a Varese. 

Solo che qualcuno di quelli che ha ricevuto il video l’ha girato ai magistrati. 

Dalle indagini, scrive il Corriere della Sera,

 è apparso chiaro che le vittime avevano accettato tutte le umiliazioni perché tenuti in scacco proprio dal video choc: “D’ora in poi dovete fare tutto quello che vi diciamo, sennò facciamo vedere questo video a vostra madre” era la minaccia che si sente pronunciare nel filmato, che i magistrati hanno presentato come prova nel processo.

I due ragazzi erano stati pestati al punto che ad uno dei due i medici avevano dovuto asportare la milza. Da qui la procura aveva iniziato ad indagare già un anno fa. Fino al video, e agli arresti.