Varese, strangolato durante una lite. Arrestato il fratello

Pubblicato il 8 Giugno 2012 - 16:48 OLTRE 6 MESI FA

VARESE, 8 GIU – Un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso in mattinata il fratello di 38 anni in casa loro a Varese, nella frazione di Calcinate del Pesce. Secondo i carabinieri lo avrebbe strangolato durante una lite scoppiata per futili motivi. I carabinieri hanno trovato sia la vittima che il fratello in una casa dove vivevano insieme da una settimana.

L’uomo accusato si era trasferito da pochi giorni a vivere con il fratello per problemi personali e anche perchésenza lavoro. L’uomo si chiama  Giovanni Basile e ha 45 anni. Una convivenza che si era rivelata subito difficoltosa e aveva acuito antichi rancori. La lite tra i due e’ scoppiata verso le 10 in casa, in via Riveccio, presente anche la convivente della vittima. La donna, insieme ad un vicino, ha tentato inutilmente di fermare Giovanni Basile mentre picchiava e metteva le mani al collo del fratello. Ma i due sono stati a loro volta aggrediti e hanno quindi chiamato i carabinieri.

Al loro arrivo Giovanni era scappato ma e’ stato intercettato quasi subito. La vittima, Massimo, lavorava per il servizio di sicurezza di un supermercato di Varese. Fra i due uomini ci sarebbero gia’ stati dissidi in passato. I carabinieri, coordinati dal pm di Varese Luca Petrucci, stanno cercando di fare luce sulle cause esatte che hanno scatenato la lite