Vasco Rossi torna ad attaccare Nonciclopedia: “Stupida volgare ipocrita”

Pubblicato il 10 Ottobre 2011 - 13:59 OLTRE 6 MESI FA

Vasco Rossi (Lapresse)

BOLOGNA, 10 OTT – E’ di nuovo guerra tra Vasco Rossi e Nonciclopedia, a circa una settimana da quella che sembrava pace fatta tra il rocker e il sito web satirico: quest’ultimo aveva chiesto scusa all’artista per i contenuti della pagina dedicata al Blasco, e Rossi aveva annunciato il ritiro della querela. Ma l’artista, sulla propria pagina di Facebook, ora ha acceso nuovamente la miccia: ”Andatevela a vedere, prima di parlare, questa Nonciclopedia! e piantatela di fare commenti superficiali senza conoscere direttamente quello di cui parlate! non sopporto i pressapochismi! Nonciclopedia è un’idea stupida volgare vergognosa ignorante e ipocrita’! Non si puo’ scrivere che Anna Frank se l’è voluta perché ebrea!! Questa non è ironia, questa è porcheria da due soldi volgare e vergognosa! …altro ke ridere”.

A stretto giro arriva sul web la replica della controparte: ”Il tono con cui alcuni argomenti vengono trattati – scrive Nonciclopedia – non è di responsabilità degli amministratori, in quanto gli amministratori sono solo dei coordinatori, non dei responsabili dei contenuti”. E ancora: ”A seguito di una segnalazione che ci è stata inoltrata precedentemente, la pagina Anna Frank, così come altre simili, è già sotto revisione da parte del team di Nonciclopedia. Quindi, se qualcuno ha intenzione di utilizzarle per additare Nonciclopedia come una comunità di stronzi nazisti antisemiti, mente sapendo di mentire. Ribadiamo: chiunque può modificare qualunque articolo. Perciò se vedi qualche pessima battuta, invece di strillare o piangere su blog o facebook, clicca su ‘modifica’ e fai del tuo meglio. Nonciclopedia è aperta a tutti”.

”Confesso – ha commentato Vasco in nuovo post digitato su Fb nel primo pomeriggio, replicando ai commenti negativi pubblicati dai fan di ‘Nonciclopedia’ – di essere rimasto un po’ attonito per la violenza e per la cattiveria di alcuni interventi che ho letto su questa bacheca. Se non conoscessi così a fondo l’animo umano ne avrei paura ma ormai riconosco la rabbia e la frustrazione che, covata dentro la propria impotenza, si trasforma e sfocia in queste espressioni di pura cattiveria… solo verbale e che sono la ‘cifra’ della propria s…offerenza. Non so se sono riuscito a spiegarmi, ma io mi sono capito e chiedo venia a quelli che non mi hanno seguito… nel discorso”.

“Oggi, le rabbie sono assorbite dalla domenica calcistica e dalle manifestazioni di violenza davanti agli stadi delle diverse ‘tifoserie’, ma il ricordo di quando 70 anni fa gli ignoranti-arroganti erano al potere e con i loro camion arrivavano di notte o all’alba a caricare la famiglia che abitava di fianco …. solo perché ebrea?…. e veniva trasportata tra gli inconsapevoli sbadigli della popolazione, prima alla stazione poi su un treno e infine ad Auschwitz , mi ricorda che dobbiamo tenere sveglie le nostre coscienze”.

Il Blasco pubblica anche la pagina, molto cruda nei contenuti, dedicata da Nonciclopedia a Pietro Taricone, l’attore diventato famoso al grande fratello e morto lo scorso anno in un incidente con il paracadute, e commenta ”Eccola qua… la satira?!”.

Taricone – si legge tra l’altro – ”si getta da un aereo con lo zaino degli snack al posto del paracadute, convinto del fatto che i suoi muscoli l’avrebbero aiutato a spiccare il volo. Si pensa l’abbia fatto di proposito per riemergere dal dimenticatoio o per imitare il suo super-eroe preferito Capitan Mutanda, ma queste sono solo ipotesi”.

Nei giorni scorsi il sito web satirico in modalità wiki per voci (ovvero che parodia wikipedia, ma che funziona allo stesso modo con gli utenti possono improvvisarsi autori comici) aveva chiuso dando la colpa a Blasco, per una querela del rocker, ma aveva poi riaperto i battenti chiedendo scusa con una lettera online: ”Chiediamo scusa se i contenuti della pagina di Vasco Rossi sono sembrati diffamatori, non c’e’ mai stata l’intenzione di offendere il cantante”. Ma la tregua è durata poco.