Vaticano, polemica sulle chiese degli archistar: “Sembrano grandi magazzini”

Pubblicato il 16 Maggio 2013 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

Vaticano, polemica sulle chiese degli archistar: "Sembrano grandi magazzini"ROMA – “Più che nuove chiese sembrano grandi magazzini. Ambienti che non invitano alla meditazione, privi del senso del sacro e senza nessun afflato mistico-religioso”. Questa “l’analisi” del professor Antonio Paolucci sulle nuove parrocchie costruite nella periferia di Roma.

Una “bocciatura” per le nuove chiese capitoline tra le quali spiccano complessi firmati anche da archistar come la chiesa del Giubileo di Dio Padre Misericordioso, la famosa parrocchia delle tre vele progettata a Tor Tre Teste da Richard Meier.

Problemi architettonici per il Vaticano evidenziati anche dal cardinale Gianfranco Ravasi, il ministro della Cultura della Santa Sede, che in una lectio magistralis tenuta nel 2011 all’Università La Sapienza di Roma, definì le nuove chiese fatte edificare dalla Cei “spazi per sale congressi, ambienti simili a palazzetti dello sport, ambienti abbrutiti e volgari…”.

“È chiaro che il professore è abituato a fare analisi storiche e su chiese progettate da grandi architetti del passato”, controbatte Marco Petreschi, secondo il quale “è troppo facile analizzare complessi storici per i quali furono stanziati finanziamenti ingenti“. Per il docente di Valle Giulia, autore tra l’altro del grande palco, l’altare e la gigantesca croce realizzati per la giornata mondiale della Gioventù del 2000, “non è secondario ricordare che i progettisti lavorano con budget limitati e se le periferie hanno 45 nuove chiese è un autentico miracolo, al di là dei giudizi estetici ed architettonici”.

Qualche riserva arriva però anche dal cardinale Vallini che ammette: “Quando visito queste parrocchie spesso resto perplesso. Però io sono vicario solo da 5 anni e non ho approvato nessun progetto”.