Vaticano, vescovi a lezione da un hacker

Pubblicato il 11 Novembre 2009 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

hackerI vescovi vanno a lezione di informatica, e per carpire i segreti del web non si spaventano nemmeno di avere a che fare con un hacker: ci sarà infatti anche un giovane hacker svizzero nei prossimi giorni in Vaticano a spiegare ai vescovi europei i segreti del web e della pirateria informatica.

Insieme a lui un rappresentante dell’Interpol parlerà della cyber-criminalità e delle violazioni del copyright. Si svolgerà dal 12 al 15 novembre, presso l’Aula del sinodo vecchio in Vaticano, l’assemblea plenaria della Commissione episcopale europea per i media sul tema “la cultura di Internet e la comunicazione della Chiesa”.

In Vaticano arriveranno, insieme ai circa cento delegati delle conferenze episcopali europee, anche i rappresentanti della rete sociale Facebook, del motore di ricerca Google, della piattaforma Youtube, del microblogging Identi.ca e dell’enciclopedia sociale Wikipedia (attraverso un rappresentante dell’associazione Wikimedia France).

L’assemblea verificherà l’idea alla base della creazione della loro impresa multimediale; quindi verranno esaminate le modalità di utilizzo da parte delle persone, ed in particolare dei giovani, di questi siti ed infine i diversi esperti saranno interrogati sugli sviluppi che prevedono per le loro imprese.

Sarà insomma un dialogo a tutto campo per comprendere quali implicazioni ha la presenza di Internet, per la missione della Chiesa, come internet è entrato nella pastorale quotidiana delle diocesi e delle nostre parrocchie, e ancora si proverà a capire come la Chiesa può tradurre il messaggio cristiano nella cultura attuale dell’interattività.

I partecipanti all’evento saranno introdotti al mondo di Internet e dei cambiamenti in corso non solo nella rete, cioè il passaggio al Web 2.0, ma anche nelle nostre società ed in particolare tra le giovane generazioni. Alla base dell’iniziativa la necessità di interpretare le culture mediali attuali nella loro specificità.