Vende cocaina “mortale”: arrestato spacciatore a Reggio Emilia

Pubblicato il 2 Maggio 2012 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO EMILIA – E' stato sottoposto a fermo di polizia il presunto spacciatore, un 37enne di origine nigeriana, che avrebbe venduto la droga alla base di alcuni malori, fra cui uno mortale, a Reggio Emilia.

L'indagine e' partita lunedi', dopo la morte di due giovani, una ragazza di 23 anni, F.P., nata a Cagliari ma residente a Reggio Emilia, e R.S., un giovane di 28 anni abitante nel capoluogo.

I carabinieri sono convinti, sulla base delle indagini, che i due giovani abbiano assunto stupefacenti. Le indagini hanno portato, nel caso del ventottenne, a risalire ad un nigeriano che venderebbe cocaina in citta'.

L'uomo e' stato fermato con l'accusa di spaccio. Avrebbe venduto cocaina anche ad un quarantenne di Correggio (Reggio Emilia) che si e' sentito male nel week end, ma che e' stato salvato. La morte della ragazza, invece, non sarebbe riconducibile alla droga venduta dal nigeriano fermato.

Oggi il procuratore capo di Reggio Emilia, Giorgio Grandinetti, ha lanciato l'allarme per una presunta partita di droga sporca. ''E' altamente verosimile – ha detto il magistrato ai giornalisti – che lo stupefacente assunto fosse tossico. Non sappiamo perche', ma siamo preoccupati che questa droga sia ancora in giro''.

F.P. e R.S. non si conoscevano. Lunedi' mattina lei e' stata trovata morta a casa del fidanzato a Prato di Correggio dopo la notte trascorsa in discoteca, mentre il giovane e' morto a casa della madre dopo una serata passata con amici.