Venerdì sciopero bus-metro, domani (16 settembre) il ritorno di una grande tradizione

Venerdì scorso (9 settembre) sciopero del trasporto ferroviario. Domani venerdì 16 settembre sciopero di bus, metro, tram...In sequenza rispettosa della grande tradizione del venerdì sciopero. Che, hanno detto i sindacati, deve essere sciopero pieno, solo quattro otre non vale.

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 15 Settembre 2022 - 10:29 OLTRE 6 MESI FA
Venerdì sciopero bus-metro

Venerdì sciopero bus-metro, domani (16 settembre) il ritorno di una grande tradizione (foto ANSA)

Domani è 16 settembre, le scuole hanno riaperto, al mattino a milioni si muovono per andare da casa a scuola. E anche il meteo si sta mettendo in pari con la situazione: piove, calano le temperature. Le vacanze e le assenze dalle città sono finite, esaurite. Si va a lavorare e dai luoghi del lavoro si torna, ogni giorno su è giù. E domani 16 settembre è soprattutto venerdì. E qual è una consolidata tradizione del venerdì? Qualcosa di ormai proverbiale come giovedì gnocchi, sabato trippa. Il venerdì nel menù della vita quotidiana c’è spesso e volentieri…cosa? Ma come cosa? C’è lo sciopero del trasporto pubblico locale, insomma c’è lo sciopero di bus e metro e tram e quel che i sindacati del settore possono fermare lo fermano. Il venerdì, come ormai da grande e consolidata tradizione.

Per favore, solo quattro ore. Solo quattro non si può

Dal momento che è un venerdì pieno, colmo di gente che va a scuola, al lavoro, si muove, dal momento che è un giorno di piena ripresa di ogni attività a sindacati e dipendenti delle aziende (quasi tutte pubbliche!) è stato chiesto di fermare bus, metro e quanto altro solo per quattro ore. Richiesta: sciopero di sole quattro ore. Risposta: impossibile, non se ne parla. Secondo risposta dei sindacati che hanno indetto lo sciopero, lo sciopero deve essere a orario pieno, domani deve essere un venerdì di piena astensione dal lavoro, un venerdì pieno di non lavoro. Come tanti altri nel corso degli ultimi anni, come appunto da tradizione.

Lo sciopero perché…

Per l’eterno non rinnovo e adeguamento del contratto di lavoro? Stavolta non proprio e non solo, stavolta lo sciopero è soprattutto per reclamare condizioni, anzi garanzie di sicurezza per chi presta servizio sui mezzi pubblici. Sindacati dicono di non aver ricevuto risposte concrete in materia. Difficile averne di immediate e concrete, a meno che non si ritenga praticabile um poliziotto o carabiniere su ogni mezzo e in ogni turno. Comunque c’era una tradizione da onorare, quella dello sciopero al venerdì. Tanto più che al venerdì appena precedente (venerdì 9 settembre) a scioperare erano stati i sindacati e i dipendenti delle aziende (la maggiore di fatto pubblica) del trasporto ferroviario. Un venerdì di sciopero per i treni, um venerdì di sciopero per i bus e metro, l’uno dopo l’altro in sequenza rispettosa della grande tradizione del venerdì sciopero.