Veneto: 700 evasori totali per 1 miliardo, 129 “a metà”

Pubblicato il 9 Febbraio 2012 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA, 9 FEB – Una evasione per 3,5 miliardi di euro, con 430 milioni di euro per la sola Iva, frodi fiscali con 'cartiere' e oltre 700 persone totalmente sconosciute al fisco ma che avevano giri milionari: e' quanto hanno fatto emergere nel 2011 le indagini della guardia di Finanza in Veneto. Complessivamente, come ha ricordato il Gen. Walter Cretella Lombardo, comandante regionale delle fiamme gialle, sono stati quasi 8.000 gli interventi (2.997 verifiche e 4.923 controlli), e 45.000 i controlli strumentali (scontrini e ricevute fiscali) negli esercizi commerciali.

Gran parte dell'evasione e' riconducibile al fenomeno del 'sommerso': 712, infatti, sono gli evasori totali individuati, che non hanno pagato al fisco un miliardo di euro (Iva per 112 mln); 129 gli evasori che hanno sottratto a tassazione piu' del 50% dell'imponibile dichiarato per un importo di 260 mln di euro e 32 mln di Iva. Tra tutti, il caso della coppia veronese che nel 2010 aveva dichiarato redditi irrisori a fronte di introiti derivanti dalla vendita a Eraclea (Venezia) di 180 ettari di terreno per un valore di 65 milioni. Sono stati invece 2.432 i lavoratori in nero scoperti. Su questo fronte, rilevante l'operazione che ha smantellato una ''cupola'' cinese del Nordest, con accuse per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali, sfruttamento di false certificazioni professionali e truffa ai danni dello Stato fatta da commercialisti asiatici con la complicita' di imprenditori veneti. Sul fronte dell'evasione fiscale internazionale sono stati scoperti societa' o persone fisiche che hanno portato denaro nei ''paradisi fiscali'' per un importo di 330 mln attraverso fittizie residenze all'estero e/o per stabili organizzazioni di societa' estere non dichiarate in Italia.