Verano Brianza (Monza), torta alla marijuana: cinque ragazzi finiscono in ospedale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Novembre 2021 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA
Verano Brianza (Monza), torta alla marijuana: cinque ragazzi finiscono in ospedale

Verano Brianza (Monza), torta alla marijuana: cinque ragazzi finiscono in ospedale (foto d’archivio Ansa)

Torta alla marijuana. Cinque ragazzi finiscono in ospedale. Una coppia di giovani di Verano Brianza (in provincia di Monza) fidanzati, entrambi ventunenni, avevano preparato una torta inserendo nell’impasto un grosso quantitativo di marijuana.

I due, raccontano le cronache locali, avevano scaricato la ricetta da qualche sito web alternativo, comprato gli ingredienti base, procurato lo stupefacente e preparato la torta. Avevano poi invitato a casa altri tre amici, tra cui un’altra ragazza, con l’idea di provare tutti insieme la torta. Com’è finita? E’ finita male.

Ecco cosa è successo

Il contributo di bevande alcoliche ha dato subito i suoi effetti tanto che a circa un’ora di distanza i cinque ragazzi sono stati costretti a chiamare il 118 a causa delle forti allucinazioni e dei malori incessanti.

Una delle ragazze era addirittura quasi priva di coscienza. Sono così arrivati i carabinieri della Compagnia di Seregno ai quali tutti hanno ammesso le proprie responsabilità. All’interno dell’appartamento è stata poi trovata altra sostanza stupefacente e il resto della torta rimasta, custodita all’interno del frigorifero, pronta per la colazione del giorno dopo.

Tutti in ospedale

I cinque giovani, tutti portati in codice giallo negli ospedali di Monza e Desio, sono stati poco dopo dimessi senza prognosi. Al termine degli accertamenti eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Seregno, la coppia di giovani chef è stata deferita all’Autorità giudiziaria di Monza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre per gli altri tre giovani, tutti ventunenni, di cui due di Meda ed uno di Briosco, è scattata la segnalazione alla Prefettura di Monza e della Brianza quali assuntori.