Lazio, la consigliera Pdl alla festa (anti-politica) sulla cacca: “Embè?”

Pubblicato il 3 Ottobre 2012 - 09:12| Aggiornato il 4 Ottobre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Cappellaro (Foto tratta dal suo profilo Facebook)

ROMA – La presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio alla festa anti-politica. O meglio, alla festa a tema “merda”. Veronica Cappellaro, 31 anni, Pdl, liquida lo stupore del giornalista che la intervista sull’argomento con un sonoro “Embè? Non è vero che stamo tutti nella merda?”. Ricapitolando: qualche giorno fa su un blog e poi sui siti girano le foto di questa festa romana, organizzata dall’ex play boy Paolo Pazzaglia a casa sua, ovvero Palazzo Ferrajoli, di fronte a Palazzo Chigi. Tema della serata: siamo tutti nella merda. E quindi: ospiti seduti su wc, una comparsa vestita da operaio Fiat che chiedeva l’elemosina, enormi profiteroles per ricordare il tema della serata. Ovviamente l’ospite più fotografato dai paparazzi presenti non poteva che essere l’unica rappresentante della politica: Veronica Cappellaro. Ecco cosa dice al Corriere:

«Primo: la festa sugli escrementi non l’ho organizzata io, ero solo un’invitata. Secondo: che male c’è ad andare a una festa?».La festa era organizzata in sfregio a voi politici. «Embè? Perché, non è vero che stamo tutti nella merda?». Senta… «Pure lei, non creda, pure lei è nella merda se è costretto a chiedermi di quella festa, invece di farmi domande sulla mia importante attività alla Regione Lazio…». Allora devo chiederle come e perché, con i soldi del suo gruppo, soldi pubblici, ha speso 1.080 euro per una serie di ritratti fotografici, 17 mila euro per una serie di cene da «Pasqualino al Colosseo» e 8.800 euro per un aperitivo al «Bar Martini»: perché? «Ah, vabbé… No, dico: mi vuole mettere in croce per un aperitivo?». Un aperitivo da 8.800 euro: signora… «Senta, ma qual è il politico che paga di tasca sua? Lei ne conosce? E poi… ma che me ne frega a me’! Posso sta’ a perde tempo con lei pe na’ festa sulla merda?».

E a sentire il padrone di casa la Cappellaro era anche un'”imbucata”:

« Ho la fortuna di abitare davanti al palazzo del governo, così organizzo feste per esprimere il mio disappunto: i politici mi fanno tutti schifo. La mattina dopo, magari, mi pento: penso che i soldi spesi avrei potuto donarli ai bimbi poveri. Ma poi mi convinco che una festa trash, forse, è una denuncia più utile». Pazzaglia, però perché ha invitato la Cappellaro? «No, guardi, io ho una regola ferrea: i politici, a casa mia, non mettono piede. Quella s’è imbucata». Imbucata? «Me la sono ritrovata in salone. Ho chiesto chi fosse, quando ho visto che tutti la fotografavano…»).

Veronica Cappellaro ha ribadito il concetto anche durante un’intervista per La Zanzara condotta da Giuseppe Cruciani e Davide Parenzo su Radio24. Lapidaria, la Cappellaro spiega che, visto il caso mediatico che si è scatenato, “è stata popo ‘na festa de mmerda”.