Veronica Lario: ”Mi sento come un soldatino assediato dagli eserciti nemici, difendo la dignità mia e dei miei figli”

Pubblicato il 5 Maggio 2009 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA

«E adesso come mi sento? Come un povero soldatino oramai assediato dagli eserciti nemici». Ufficializzata la richiesta di divorzio, condita da una serie di critiche rivolte al marito, in questi giorni finalmente primaverili Veronica Lario se ne sta rintanata nella sua villa di Macherio a guardare la tempesta mediatica e politica che hanno scatenato le sue parole, a quanto scrive il Corriere della Sera.

Certo, l’ha fatta soffrire il fatto che tra le fila di quegli eserciti abbia scorto anche volti un tempo amici. Attacchi che le hanno dato il senso della battaglia che si sta preparando: senza limiti e senza regole. Ma se la ride, all’ipotesi lanciata da Berlusconi che dietro il suo gesto si nasconda «un sobillatore». Idea che fa sorridere anche le sue amiche più care: «Veronica sobillata? Chi la conosce bene sa che sarebbe impossibile. Ha una testa durissima, a volte ai limiti della cocciutaggine». E per ora lei sceglie, come è naturale, di non commentare ufficialmente. Né le dichiarazioni del marito né quelle di altri. Un aspetto, però, Veronica Lario ci tiene a chiarirlo per bene: «In questa storia vorrei che tutti capissero, se non l’hanno ancora fatto, che sto soltanto difendendo la mia dignità di donna. Che è stata profondamente offesa. E, con me, sto difendendo anche quella dei miei figli».

Già, i figli. Luigi, Eleonora e Barbara di commentare non hanno alcuna intenzione. Lo hanno detto più e più volte. Il piccolo di casa in queste ore è a Lourdes con i cavalieri dell’Ordine di Malta. La secondogenita è a New York, dove studia all’università. La maggiore, Barbara, invece è rimasta a Macherio, anche perché è al settimo mese di gravidanza. Tutti e tre, però, in questi giorni ostentano grande serenità. Certo, la decisione della madre per loro non è stata una bella notizia. Al padre, come vanno ripetendo a tutti da giorni, loro vogliono un gran bene. E se anche gli rimproverano atteggiamenti e comportamenti spesso sopra le righe, non per questo vogliono rinunciare al suo affetto. «I miei figli mi amano tantissimo», ha ribadito quasi difendendosi Silvio Berlusconi in questi giorni. Per poi aggiungere: «Veronica me li vuole mettere contro». La replica della moglie non si è fatta attendere: «Non è così. Se gli vogliono bene ne sono contenta, ho contribuito io a costruire il loro rapporto e l’ultima cosa che vorrei fare è danneggiare mio marito».

Ma per ora, almeno ufficialmente, i tre ragazzi Berlusconi non hanno intenzione di schierarsi con nessuno dei due genitori. Lasciano alla sfera privata eventuali sentimenti di disapprovazione o di rabbia. In queste ore è sempre e solo Veronica ad esporsi. Alle amiche ha spiegato, ancora una volta, i motivi che si nascondono dietro la sua scelta, primo fra tutti la storia di Noemi, la diciottenne di Napoli: «È la prova che lui non è cambiato. Me l’aveva promesso ma non è stato così. Anzi, è peggiorato. Sono dieci anni che sopporto tutto questo. Ora la misura è colma. Non provasse a convincermi di ripensarci. Non torno più indietro».