Veronica Panarello: Andrea Stival, quelle attenzioni a Loris

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2016 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Panarello

Veronica Panarello

CATANIA – Il settimanale Giallo, in edicola domani, giovedì 24 marzo, ha pubblicato altri inquietanti passaggi dell’interrogatorio di Veronica Panarello, la donna accusata e in carcere per l’omicidio di suo figlio, il piccolo Loris. Nelle ultime settimane Veronica Panarello ha accusato dell’omicidio il suocero, Andrea Stival. Secondo la donna ad uccidere il piccolo Loris sarebbe stato suo suocero, Andrea Stival e il movente di questo omicidio sarebbe stato la loro presunta relazione.

Inquietanti e pesanti le nuove accuse di Veronica Panarello: “Mio suocero – dice la donna – rivolgeva strane attenzioni al piccolo Loris…”. “Mio suocero – racconta Veronica Panarallo come si legge su Giallo – oltre che per andare a fare lavori di idraulica, portava con sé Loris anche al mare. Un giorno, però, il bambino disse di non voler più andare con lui, assumendo atteggiamenti di repulsione nei suoi confronti”. Leggiamo ancora sul numero di Giallo in edicola questa settimana: “Nei primi giorni di luglio del 2014 sono stata ricoverata in ospedale… In quel periodo, al fine di evitare che Loris rimanesse per l’intera giornata a guardare la tv, abbiamo deciso di lasciarlo andare con il nonno, che doveva fare alcuni lavori… Andrea non vedeva in modo positivo la presenza del bambino, perché a suo dire parlava troppo. Ricordo che qualche giorno prima di Ferragosto, mio suocero chiamò Loris per farlo sedere accanto a lui. Il bambino, senza fornire alcuna motivazione, si rifiutò. A seguito di ciò Andrea, tra il serio e l’ironico, esclamò: “Con questa cosa piccola che ti ritrovi che devi fare?”.