Veronica Panarello, test sul cervello per capire se mente

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2016 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Panarello (foto Ansa)

Veronica Panarello (foto Ansa)

ROMA – Una risonanza magnetica per entrare nel cervello di Veronica. “Nel caso di Veronica Panarello non è più sufficiente una normale perizia psichiatrica, ma sarebbe opportuno andare più a fondo attraverso una risonanza magnetica cerebrale che verifichi la predisposizione, forse patologica, di questa donna a mentire”. Lo propone un docente di psicologia forense, Guglielmo Gulotta, nel corso dell’ultima puntata di Porta a porta dedicata al “caso Stival”.

Un’ idea che, come suggerisce Il Giornale, “potrebbe trovare parere favorevole da parte dei periti chiamati a effettuare una nuova perizia psichiatrica su Veronica Panarello, la donna in carcere con l’ accusa di aver ucciso e nascosto il cadavere del figlioletto Loris”.

Sono due le versioni choc della donna, due verità diverse nei dettagli che fanno la differenza, confidate l’una a gennaio a una psicologa e l’altra dinanzi ai periti che la stanno esaminando nell’ambito della perizia psichiatrica richiesta dal suo avvocato quale condizione per il rito abbreviato.

Nella sua ultima verità ricostruisce gli ultimi tragici momenti di vita di suo figlio Loris, che muore guardandola negli occhi, mentre lei resta impotente dinanzi al suocero, Andrea Stival, che lo avrebbe strangolato con un cavetto Usb. Loris aveva visto troppo, aveva intuito che tra la mamma e il nonno c’era qualcosa di più e voleva spifferare tutto a papà Davide, lontano da casa per motivi di lavoro. È questa la spiegazione del movente, che finora mancava.

Ma Andrea nega ogni addebito e, attraverso il suo avvocato Francesco Biazzo, minaccia querela non appena le terribili accuse saranno scritte, nere su bianco, nelle carte processuali. “Per la prima volta si parla di omicidio e non di incidente e c’è una chiamata in correità – ha detto ieri l’avv. Villardita alle 10.30, poco prima dell’interrogatorio -. Io ho visto la signora Panarello due giorni fa e l’ho trovata decisa a riconfermare la sua versione dei fatti, aggiungendo una dovizia di particolari”.