Vicenza, il giudice: “La sculacciata in ufficio non è violenza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2018 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA
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Vicenza, il giudice: “La sculacciata in ufficio non è violenza”

VICENZA – Una sculacciata data in ufficio e davanti agli altri colleghi non è violenza sessuale se fatta con “spirito goliardico”. Una donna di Vicenza ha visto archiviare dal giudice del tribunale l’accusa di violenza al suo datore di lavoro di 38 anni, che più volte le aveva dato pacche sul sedere mentre passava tra le scrivanie.

A raccontare la storia è il Giornale di Vicenza, che riferisce come la donna in 3 distinte occasioni abbia ricevuto dal suo diretto responsabile una sculacciata proprio sul sedere. Un gesto senza morbosità, che quindi per il giudice non sconfina nella violazione del diritto penale. Nell’esposto l’impiegata lo aveva accusato anche di ingiurie, per il modo brusco con cui veniva invitata a svolgere le sue mansioni; ma anche qui l’accusa è caduta nel nulla, data la depenalizzazione del reato, perseguibile solo per via civile.

L’uomo, che dirige l’ufficio amministrativo di una ditta commerciale, si era nel frattempo scusato con l’impiegata, ma questa aveva comunque presentato denuncia per violenza, sottolineando di essersi sentita molestata come donna oltre che come lavoratrice.

La Procura ha raccolto le testimonianze dei colleghi della vittima, i quali avrebbero sostanzialmente ‘derubricato’ a gesto goliardico, seppur eccessivo, le sculacciate, distribuite dal dirigente un po’ a tutti i componenti dell’ufficio. Su questa base il pm ha chiesto l’archiviazione, accolta dal giudice, secondo il quale, pur trattandosi di un gesto “generalmente censurabile”, non avrebbe presentato in questo caso ipotesi di reato sostenibili in giudizio.