Video di Ciro, figlio di Beppe Grillo: per Bongiorno è prova di colpevolezza, per la madre simbolo dell’innocenza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Aprile 2021 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA
Video di Ciro, figlio di Beppe Grillo: per Bongiorno è prova a carico, per la madre simbolo dell'innocenza

Video di Ciro, figlio di Beppe Grillo: per Bongiorno è prova a carico, per la madre simbolo dell’innocenza

Da una parte l’accusa, da una parte la famiglia: si parla del video di Ciro, il figlio di Beppe Grillo, accusato con alcuni amici di violenza sessuale ai danni di una ragazza. Fatti che risalgono al 2019 e che dopo le parole di Beppe Grillo sono arrivati anche in Aula alla Camera.

Per Giulia Bongiorno, che difende la famiglia della ragazza, proprio quel video sarebbe una prova di colpevolezza. Per Parvin Tadjik, la moglie di Grillo nonché madre del giovane Ciro, quel video invece sarebbe la prova che scagionerebbe il figlio.

Video di Ciro, le parole della Bongiorno sul figlio di Beppe Grillo

 “Questo video lo porterò in Procura perché reputo che sia una prova a carico”. Lo ha detto l’avvocato Giulia Bongiorno a L’Aria Che tira su La7. “E’ una prova che documenta una mentalità dell’eufemizzazione, spesso usata dagli uomini per giustificarsi quando sono imputati” afferma Bongiorno che su questa linea di difesa aggiunge: “Si dice alle vittime, state attente. Ma noi non ci facciamo intimidire!”.

La difesa della mamma di Ciro e il video che scagionerebbe il figlio

“C’è un video che testimonia l’innocenza dei ragazzi, dove si vede che lei è consenziente – è la risposta di Parvin Tadjik – La data della denuncia è solo un particolare. La moglie di Beppe Grillo ha deciso di rispondere al post pubblicato da Maria Elena Boschi che condannava senza mezzi termini la difesa di Grillo padre nei confronti del figlio. “.Le sue parole sono piene di maschilismo – ha sostenuto Boschi – quando dice che la ragazza che ha denunciato il figlio è sostanzialmente una bugiarda perché ci ha messo otto giorni a denunciare”.

Il caso irrompe nell’Aula della Camera all’apertura dei lavori

Il centrodestra attacca e chiede chiarimenti ma anche il capogruppo di Leu Federico Fornaro deplora il video del fondatore M5s. La prima a prendere la parola è la deputata di Fratelli d’Italia Lucaselli che chiede la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo sul tema. Molto dure anche le critiche della deputata della Lega Ravetto e di Fi Valentini ma anche Leu critica “il garantismo a correnti alternate” del Garante M5s.

L’estate del 2019, il video del figlio e la difesa di Beppe Grillo

Sono passati quasi due anni da quella notte del luglio 2019 quando, dopo una serata passata al Billionaire in Costa Smeralda, i quattro giovani avrebbero violentato – questa l’accusa – una 19enne milanese di origine scandinava in vacanza nel nord Sardegna con un’amica. I legali hanno ribadito come i ragazzi si siano dichiarati innocenti “fin dall’inizio dell’inchiesta”. Ora alla loro voce si somma anche quella di Beppe Grillo senior: “Una persona che viene stuprata la mattina, il pomeriggio fa kitesurf e denuncia dopo 8 giorni è strano. E poi c’è un video in cui si vede un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande”, perché “sono quattro coglioni, non quattro stupratori”.

Ma Beppe non è l’unico papà coinvolto in questa storia. Ci sono anche i genitori della studentessa che ha denunciato, i quali, attraverso una nota divulgata dall’avvocato Giulia Bongiorno, si dicono “distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante – affermano -. Cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore sono strategie misere”.