Villa Certosa in vendita? La richiesta c’è ed costo della tenuta di Berlusconi non è meno di 450 milioni di euro. Amareggiato per le svariate foto rubate e l’intimità violata, a giugno Silvio Berlusconi si era lasciato tentare, poi aveva smentito, infine aperto uno spiraglio, dopo un’estate quasi sempre ad Arcore e raramente nel suo gioiello in Sardegna.
La cifra è alta, altissima, sufficiente per mettere in fuga qualche miliardario russo che si era fatto avanti, ma non abbastanza da far desistere la famiglia Al Nayhan, che regna su Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti.
Da più di un mese i contatti vanno avanti, la trattativa potrebbe avere una svolta nei prossimi giorni come spiega il Corriere della Sera: è probabile infatti che se ne parli in uno degli incontri privati fra il presidente del Consiglio, in visita di Stato a Dubai e Abu Dhabi, lo sceicco Khalifa bin Zayed bin Sultan Al Nahayan e l’emiro Mohammed, principe della corona e erede al trono.
L’uomo che sta trattando l’affare, Claudio Giuntoli, da decenni immobiliarista di fiducia di Berlusconi è prudentissimo: «No comment, non posso confermare né smentire. Quando ho avuto incarichi dal presidente ho sempre lavorato nella massima discrezione».
Alla richiesta di 450 milioni l’emiro non ha battuto ciglio. La sua famiglia ha partecipazioni azionarie ovunque nel mondo, attraverso la Adgdi (Abu Dhabi United Group for the development and investment): banche, fondi di investimento e, naturalmente, società petrolifere. Nel 2007 risultava anche una partecipazione di poco più del 2 per cento in Mediaset.
Uno dei Nahayan, lo sceicco Mansour Al Aayed, è il proprietario del Manchester City calcio e fece la prima offerta, rifiutata, per portare in Inghilterra Kakà e poco dopo per acquistare il 40 per cento delle azioni del Milan, anche quelle rifiutate, riceverà forse un consenso per Villa Certosa?