Villa Verrucchio, lo spingono troppo forte facendolo cadere dall’altalena: 11enne ricoverato

Un bambino di 11 anni è stato ricoverato per trauma cranico e facciale dopo essere caduto dall’altalena nel parco giochi di Villa Verucchio, in provincia di Rimini. Alcuni amici più grandi avevano iniziato a spingere troppo l’altalena, sbalzando via l’adolescente dal sellino sul quale era seduto.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2022 - 08:44 OLTRE 6 MESI FA
Villa Verrucchio altalena

Villa Verrucchio, lo spingono troppo forte facendolo cadere dall’altalena: 11enne ricoverato (foto ANSA)

Tragedia sfiorata a Villa Verrucchio (Rimini), dove un ragazzino di 11 anni è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena per un trauma cranico e facciale a seguito di una caduta dall’altalena.

Villa Verucchio, vola dall’altalena e sbatte con la faccia a terra

Il ragazzino e alcuni suoi amici, stavano giocando in un parchetto nei pressi della scuola media Pazzini quando, per una spinta troppo forte, l’11enne è volato dall’altalena finendo a terra e sbattendo violentemente la testa. I suoi amici però, forse spaventati da quanto accaduto, si sono dileguati. Fortunatamente qualcuno che aveva assistito alla scena, ha allertato i soccorsi. Quest’ultimi, giunti sul posto e vista la gravità della situazione, hanno fatto giungere l’eliambulanza da Ravenna. L’adolescente è stato poi trasportato poi all’ospedale di Cesena. Prima di essere trasportato via, il ragazzino è stato stabilizzato. Anche se un po’ stordito ha risposto alle domande del medico.

Incidente a Villa Verrucchio, accertamenti dei carabinieri

Nel parco giochi, invece, è intervenuta una pattuglia dei carabinieri che ha subito dato il via agli accertamenti per valutare eventuali profili penali di responsabilità. Ad allertare i soccorsi, alcuni adulti presenti al momento dell’incidente. I testimoni hanno raccontato la loro versione dei fatti ai carabinieri che sono intervenuti sul posto. Il ragazzino stava giocando insieme ad alcuni amici poco più grandi di lui. Una serie di spinte più vigorose all’altalena lo avrebbero fatto cadere con la faccia a terra per poi scappare.