Viterbo, incendio nella palestra di Filippo Rossi di Italia Futura: “E’ doloso”

Pubblicato il 3 Dicembre 2012 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA
Viterbo, incendio nella palestra di Filippo Rossi del Futurista: “E’ doloso”

VITERBO – Un incendio doloso è stato appiccato nella palestra di Filippo Rossi, direttore de “Il Futurista” e candidato sindaco di Viterbo con Italia Futura, riporta Repubblica. Rossi è stato vittima a luglio di un’aggressione da parte dei militanti di CasaPound durante l’evento “Caffeina cultura“. La palestra “Gymnica“, di proprietà della compagna di Rossi Alessandra Giannisi e della figlia di lei Daniela Bizzarri, è stata già oggetto di tre irruzioni da maggio scorso.

Repubblica scrive:

Non ci sono dubbi sulla natura dell’incendio, scoppiato fra le tre e le quattro del mattino, che è di chiara origine dolosa. Secondo le prime informazioni, infatti, alcuni malviventi, dopo aver forzato la porta di ingresso sul retro, sono entrati nella struttura appiccando il fuoco, per poi fuggire. Hanno anche scassinato le macchinette del caffè e delle bevande, forse per simulare un furto, ma i soldi delle quote degli iscritti in palestra, che erano stati lasciati alla reception, non sono stati toccati.

Il fumo ha svegliato i condomini del palazzo in cui si trova la palestra, che hanno così dato l’allarme. Questa è già la terza irruzione da maggio 2012 che riguarda la palestra:

“Da maggio è la terza volta che entrano in palestra- spiega Alessandra Giannisi nelle parole riportate da Viterbonews24.it- ma l’incursione di stanotte è stata la peggiore. A maggio e a giugno erano entrati e avevano scassinato la macchinetta e rubato le quote dei saggi, stavolta, invece, i danni non si contano. Fortunatamente i macchinari si sono salvati, ma il danno più ingente riguarda l’impianto elettrico, che è andato completamente distrutto. Con il rogo si sono rotti anche dei tubi dell’acqua, ecco perché, oltretutto, c’è acqua ovunque. Ma, in ogni caso, è ancora presto per la stima dei danni. La speranza, ora, è quella di riaprire il prima possibile”.

CasaPound si è dichiarata totalmente estranea all’accaduto, scrive Repubblica:

“Ci sentiamo in dovere di prendere le distanze dal folle gesto che nulla ha a che vedere con la discussione politica – scrive in una nota Cpi Viterbo – Ricordiamo che CasaPound rivendica sempre le proprie azioni con comunicati, scritte o volantini, così come anche quella dello scorso luglio che ha riguardato il signor Rossi. Non è nel nostro stile incendiare o attentare a sedi avversarie di notte, anzi è CasaPound che da sempre subisce attentati di questo tipo come l’ultimo di pochi giorni fa a Bologna. Chiudiamo esprimendo solidarietà a Filippo Rossi e alla sua compagna, ribadendo la nostra estraneità ai fatti”.