ROMA – Sono stati condannati, in rito abbreviato, i due ex militanti di CasaPound accusati di avere violentato nell’aprile scorso una donna di 36 anni in un pub di Viterbo. I due, Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci, sono stati condannati a 3 anni e 2 anni e 10 mesi.
Il giudice ha anche disposto anche un risarcimento in favore della vittima pari a 40 mila euro.
Dal 13 settembre i due erano agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’accusa era di aver fatto ubriacare la donna, di averla picchiata fino a farle perdere i sensi, di averla violentata per ore, prima l’uno e poi l’altro, riprendendo la scena con i telefonini. Agli atti dell’inchiesta ci sono tre video e quattro foto con l’orrore della violenza.
In base alla ricostruzione contenuta nell’ordinanza firmata dal Gip, ordinanza riportata dall’Ansa, la donna “intorno alle 23 dell’11 aprile, dopo avere consumato una birra al bancone, si era seduta al tavolo per ordinare una pizza intrattenendosi a conversare con i due ragazzi che nel prosieguo l’avevano invitata a seguirli per continuare a bere gratuitamente nell’altro pub di loro proprietà”.
Il posto è l’ ‘Old Manners tavern’, un locale che è registrato come associazione sportiva ma, come racconta l’Ansa, in realtà è considerato uno dei luoghi di ritrovo di Casapound, di cui i due avevano le chiavi. Dopo avere bevuto un superalcolico, la donna, secondo l’accusa, aveva subito la violenza. Poi i due l’avrebbero lasciata sotto la sua abitazione, minacciandola di non parlare e poi sono tornati a dormire come se nulla fosse accaduto.
Fonte: Ansa.