Vittoria, Salvatore Lo Presti: “Giovanna Nobile non mi voleva e l’ho uccisa”

Vittoria, Salvatore Lo Presti: “Giovanna Nobile non mi voleva e l’ho uccisa”

VITTORIA (RAGUSA) – Sarebbe stato ”colpito dalla sua indifferenza” per ”sentimenti assolutamente non ricambiati” anche perché mai espressi. E’ un delitto per una ”passione senza riscontro” quello commesso dal bidello Salvatore Lo Presti nella scuola di Vittoria. Lo ha confessato lo stesso omicida alla squadra mobile della Questura di Ragusa spiegando di avere premeditato il delitto. Secondo gli investigatori è stato ”una lucida follia”, l’insegnante era all’oscuro dei sentimenti dell’uomo.

Salvatore Lo Presti, bidello di 69 anni di una scuola elementare, la Pappalardo di Vittoria (Ragusa), ha sparato colpi di pistola contro Giovanna Nobile, una insegnante di religione di 53 anni dello stesso istituto. La donna è morta dopo qualche ora. L’uomo è stato arrestato per omicidio volontario.

La donna, in un primo momento solo gravemente ferita, è stata portata d’urgenza in ospedale. Ma dopo qualche ora non ce l’ha fatta ed è morta.

La sparatoria è avvenuta nella scuola, che è un circolo comprensivo, mentre era in corso una riunione del corpo docenti. Lo Presti, che sarebbe andato in pensione alla fine del mese, ha esploso 3-4 colpi di pistola contro la docente. Il bidello è uscito dalla scuola, tra scene di panico dei presenti, ed è stato fermato poco dopo dalla polizia.