Warren Buffett vuole la Unoaerre di Arezzo

Pubblicato il 27 Febbraio 2012 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA

AREZZO, 27 FEB – Warren Buffett, leggenda vivente della finanza americana e attualmente terzo uomo piu' ricco al mondo, si e' letteralmente ''innamorato'' di Arezzo, e del suo oro, tanto da sperare di affittare prima e acquistare poi la ''Unoaerre'', colosso aretino dell'oreficeria e simbolo del design italiano del settore, fondato il 15 marzo del 1926 dagli imprenditori locali Carlo Zucchi e Leopoldo Gori.

Attraverso la ''Richline International'', che ha sede ad Arezzo ed e' la consociata italiana del ''Richline Group'' di Warren Buffett, la scorsa settimana i suoi manager hanno infatti presentato la proposta di affitto per quattro anni, che prevede il pagamento di una consistente cifra mensile e una maxi-rata finale per l'acquisto, con il mantenimento di almeno 240 dipendenti: oggi sono 244 piu' 90 cassintegrati. In un'intervista all'emittente tv Cnbc, Buffett ha detto che come investimento sicuro comprerebbe ''milioni di case''. Ma evidentemente, oltre al mattone, anche il prezioso metallo giallo attrae la sua attenzione. L'avventura aretina del miliardario americano e' iniziata qualche anno fa con l'acquisizione di aziende minori e la nascita della ''Richline International'' che ha sede a San Zeno, alle porte di Arezzo. Amministratore delegato e' la manager veneta Fedora Artuso: ''Il momento e' di grande difficolta' nel settore orafo ma noi della Richline abbiamo sempre preso le decisioni che ritenevamo corrette anche andando controtendenza'', ha commentato subito dopo la proposta di affitto.

Attualmente la vecchia societa' ''Unoaerre'' e' in liquidazione mentre e' in vendita la 'new company nata proprio dalle ceneri della vecchia societa', che ha rilevato stabilimento, macchinari e operai. La prima asta, chiusasi il 9 febbraio a mezzanotte, e' andata deserta. La busta di Buffett e' arrivata una settimana dopo ed e' stata depositata in Tribunale ad Arezzo e non in azienda, come previsto dal vecchio bando di gara. Tutto cio', secondo i liquidatori, potrebbe rappresentare un problema. Per acquistare l'azienda, la Richline vuole pero' poter utilizzare lo storico punzone. ''Senza – dicono i suoi menager – non avrebbe senso''. Mercoledi' pomeriggio l'incontro chiarificatore con i liquidatori in programma ad Arezzo. Nell'attesa Buffet ha messo a segno un altro colpo nella sua ''corsa all'oro'' aretina: oggi ha acquisito la prorieta' di una delle piu' importanti aziende del settore, la ''Far.in.ex''. Complessivamente, con l'acquisizione di oggi, il gruppo Richline impiega ad Arezzo sessanta addetti nella produzione di oreficeria.