Yara Gambirasio, fili del sedile di Massimo Giuseppe Bossetti sui leggings

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Febbraio 2015 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA
Yara Gambirasio, fili del sedile di Massimo Giuseppe Bossetti sui leggigns

Yara Gambirasio, fili del sedile di Massimo Giuseppe Bossetti sui leggigns

BREMBATE SOPRA – Sui leggings di Yara Gambirasio ci sarebbero fili del sedile del furgone di Massimo Giuseppe Bossetti. Grazia Longo su La Stampa scrive che i carabinieri del Ris avrebbero trovato una prova che, se confermata, potrebbe risultare decisiva nei confronti dell’uomo ora in carcere per l’omicidio della tredicenne di Brembate Sopra. Dopo il dna di Ignoto 1 (riconducibile a Bossetti ma non necessariamente suo), questa sarebbe la seconda prova che gli investigatori scientifici avrebbero rilevato contro il carpentiere di Mapello. Una prova che, secondo Grazia Longo, dimostrerebbe come Yara possa essere salita sul furgone di Bossetti il 26 novembre 2010, giorno della sua scomparsa.

Aggiunge Longo:

La presenza del camioncino bianco cassonato vicino alla palestra di Brembate frequentata da Yara era del resto già suffragata dalle telecamere e dalla testimonianza di un passante.

Longo poi ripercorre le tappe più significative dell’inchiesta:

Sullo sfondo restano le ipotesi della modalità con cui è avvenuto l’incontro tra quella ragazzina dal sorriso incorniciato dalla macchinetta per i denti e il suo presunto carnefice. Due dati scientifici e incontrovertibili. Il Dna prima, il tessuto del sedile del camioncino ora.

L’ennesimo colpo di scena, a pochi giorni dalla chiusura delle indagini, in un’escalation di scoperte degne del copione di un film. Tragico e noir, ricco di sorprese amare e sconvolgenti anche sul piano umano. A partire dal modo in cui si è arrivati al presunto assassino, figlio illegittimo del camionista di Gorno, Giuseppe Guerinoni, morto nel 1999.

Ma il suo Dna – individuato nella saliva sotto il bollo della patente – era identico a quello di «Ignoto 1». E, risalendo all’amante di Guerinoni, Ester Arzuffi, madre di Massimo Bossetti, si è arrivati dritti a lui. Che replica: «Io non c’entro nulla».