Yara, il parroco di Brembate: “L’assassino si consegni”

Pubblicato il 26 Novembre 2011 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 25 NOV – ''Spero che abbia una coscienza, che da un certo punto si renda conto di quello che ha fatto… della sofferenza che ha generato. Prima di tutto in questa bambina, in Yara, poi in tutti gli altri, cominciando dal papà e dalla mamma". E' l'appello che lancia Don Corinno Scotti, parroco di Brembate, in un'intervista rilasciata a "Quarto Grado" , programma in onda questa sera su Retequattro, che ne ha ancitipato il contenuto.

"L'unica cosa che potrebbe e dovrebbe fare – ha agigunto don Scotti riferendosi all'assassino di Yara – è quella di ravvedersi, di consegnarsi alle Forze dell'ordine, di dichiarare il suo delitto, la sua malvagità. E' l'unica via di salvezza, l'unica speranza anche per lui, perché, come ho detto, c'è il Paradiso, ma c'è anche la punizione per i cattivi''.