Yara: si cerca con un georadar, ma ancora nessuna traccia

Pubblicato il 11 Dicembre 2010 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

Yara Gambirasio

Si è conclusa un’altra giornata di ricerche ancora senza esiti in provincia di Bergamo, dove da ormai due settimane decine di uomini stanno tentando di risalire alle tracce di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre da Brembate Sopra (Bergamo). Oggi le squadre di polizia, carabinieri, guardia forestale, vigili del fuoco e volontari della protezione civile hanno esteso le ricerche in alcuni Comuni limitrofi a Brembate Sopra, fino alla zona di Almenno e nei boschi in località Roncola, alle porte della Valle Imagna.

Di Yara, però, non è ancora stato trovato nulla. Da alcuni giorni le ricerche sono mirate alla verifica delle tante segnalazioni che giungono quotidianamente alle forze dell’ ordine. In mattinata i carabinieri erano tornati anche nel cantiere del centro commerciale tra Brembate Sopra e Mapello con un georadar. Non è escluso che nei prossimi giorni la sofisticata attrezzatura messa a disposizione del Ros di Roma possa essere utilizzata anche in altri cantieri. Le ricerche si sono concluse anche oggi con il calare della sera e riprenderanno domani.

Intanto ha avuto vita breve la “pista del walkie talkie”. Gli investigatori, infatti, non la ritengono legata al caso della tredicenne di Brembate Sopra.

La segnalazione che riguardava una interferenza nel walkie talkie di una signora di Ponte San Pietro che conversava con la figlia, a quanto si è saputo, era stata presa in considerazione il secondo giorno dalla scomparsa di Yara e non aveva portato a risultati concreti.

La segnalazione era giunta ai carabinieri che hanno sentito entrambe le donne ma la loro testimonianza non ha aiutato le indagini. Il procuratore aggiunto Massimo Meroni ieri aveva spiegato che tutte le segnalazioni ”anche le più stravaganti”, sono state prese in considerazione.