Yara forse è ancora viva. Al setaccio i filmini dei genitori girati in palestra

Pubblicato il 10 Dicembre 2010 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA

La speranza è che Yara sia ancora viva. Gli investigatori lavorano e continuano a considerarla scomparsa. “Fino a prova contraria Yara è viva – premette Gilberto Caldarozzi, direttore dello Sco – e continuiamo a sperare che lo sia: si deve sempre avere fiducia nelle indagini”.

Dal 26 dicembre a Brembate di Sopra di lei non c’è traccia, non si sa nulla. Si cerca qualcosa nei filmini dei genitori, quelli girati nella palestra dove l’atleta di tredici anni si allenava quotidianamente.

Si aspetta un elemento, uno sguardo, una persona che possa insospettire. Le indagini, dopo il buco nell’acqua di Fikri, il muratore marocchino arrestato per omicidio e rilasciato dopo due giorni, ripartono proprio dalla palestra, da centro sportivo.

“Era così attaccata alla ginnastica ritmica – ha raccontato – che avrebbe trascorso tutto il suo tempo in palestra”, ha raccontato una sua compagna a Repubblica.

Il procuratore aggiunto di Bergamo Massimo Meroni ha spiegato che pm, carabinieri e polizia stanno “tutti lavorando per restituire questa bambina viva alla famiglia perché non ci sono elementi che evidenzino altro”. Meroni, che aveva accanto a sè il questore Vincenzo Ricciardi e il comandante dei carabinieri Roberto Tortorella, ha inteso fare il punto sulle indagini relative a Yara in una conferenza stampa e ha più volte spiegato che “non è esclusa nessuna ipotesi” e “non vi sono elementi significativi per fare prevalere un’ipotesi su un’altra”.