Zanardi: fracasso facciale, rischio cecità? L’incubo su Alex

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Giugno 2020 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
Zanardi, anche la vista potrebbe essere compromessa

Alex Zanardi (Ansa)

ROMA – Seconda notte in terapia intensiva per Alex Zanardi all’ospedale di Siena, dove è ricoverato dopo l’intervento neurochirurgico per le fratture al cranio e al volto.

Il quadro clinico resta molto grave dopo l’incidente con l’handbike contro un camion a Pienza il 19 giugno.

Le condizioni sono stazionarie e continua il coma farmacologico: sedato, continua a essere ventilato meccanicamente e il monitoraggio dei parametri clinici è costante.

Cosa si intende per “fracasso facciale”

Zanardi era arrivato all’ospedale con la testa e la faccia frantumati: particolare impressione hanno fatto le parole del neurochirurgo che lo ha subito operato, quando ha evocato il concetto di “fracasso facciale”.

“È arrivato con un trauma cranico facciale importante – aveva spiegato Giuseppe Olivieri -.

Aveva due ossa frontali fratturate con affondamento delle stesse più quello che chiamiamo ‘fracasso facciale’, cioè tutte le ossa della faccia rotte. È stato operato per rattoppare la situazione”.

“Fracasso” è un preciso termine medico, non è stato utilizzato in senso metaforico.

Si deve ricorrere al concetto di fracasso facciale quando la maggior parte delle ossa del volto, fronte, naso, orbita, zigomo, mascellare superiore, mandibola subiscono un trauma particolarmente violento.

Tanto da causare una frattura: l’operazione immediata maxillo-facciale consente di riportare le ossa nella posizione originaria, di rimuovere i frammenti, di ricomporre e fissare le ossa con viti e placche interne.

Più in là si procederà alla ricostruzione della teca cranica.

Il rischio che possa rimanere cieco

Tornando al quadro clinico generale, grande preoccupazione ha destato l’accenno a “possibili senz’altro conseguenze per la vista” del direttore di emergenza urgenza dell’ospedale Sabino Scoletta.

Il coraggioso ex pilota dovrà restare cieco oltre che senza gambe?

Previsioni al momento non se ne possono fare, esami e stime oculari arriveranno fra qualche giorno. 

E’ chiaro che lo sfondamento e l’affondamento verso l’interno delle ossa facciali deve far temere anche per la vista.

Al momento quella in gioco è la vita di Zanardi, ma la tempra è fortissima: intervento e cure stanno andando come dovuto, reagisce bene.

Già da oggi i medici, riuniti in equipe multidisciplinare, faranno le valutazioni necessarie per decidere se è possibile nei prossimi giorni sospendere la sedazione.

In modo da verificare il quadro neurologico.

Decisiva per procedere a questo passaggio, hanno spiegato, è che si mantenga la stabilità delle condizioni cliniche di Alex Zanardi come sta accadendo in questi primi giorni di cure.

La prognosi resta riservata. (fonte Ansa)