Voto Francia, Zanda: anche gli italiani si stancheranno di “un uomo solo al comando”

Pubblicato il 15 Marzo 2010 - 20:42 OLTRE 6 MESI FA

Luigi Zanda

Il vicepresidente dei senatori del PD Luigi Zanda commenta le elezioni amministrative francesi che hanno visto l’affermazione dei socialisti e la sconfitta di Nicolas Sarkozy.  Per Zanda «il risultato del primo turno delle elezioni regionali in Francia contiene indicazioni molto rilevanti che vanno al di là della politica francese».

Secondo il senatore democratico «il primo segnale che se ne può trarre  è che larga parte dell’elettorato conservatore europeo s’è stancata di dar credito al populismo e alla demagogia, si è stancata dei leader che non mantengono le promesse elettorali e s’è stancata della politica dell’uomo solo al comando».

«Una parte consistente degli elettori francesi che tre anni fa aveva scelto Sarkozy – conclude Zanda – non è andata a votare e addirittura qualcuno di loro ha scelto nuovamente la destra xenofoba di Le Pen. Anche l’Italia, che ha molto da imparare dal voto francese, sta finalmente prendendo le distanze dal berlusconismo, che la sa lunga in fatto di promesse pirotecniche non mantenute e di voglia irrefrenabile di comando assoluto».