Zanzare, invasione in Italia: colpa del riscaldamento globale. Lombardia e Campania le zone più martoriate

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2020 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
invasione di zanzare in italia

Zanzare, invasione in Italia: colpa del riscaldamento globale. Lombardia e Campania le zone più martoriate (foto ANSA)

Si sta registrando un notevole aumento delle zanzare rispetto all’anno precedente, soprattutto nelle zone più umide del nostro Paese.

L’estate, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è iniziata con molte più zanzare. Nel mese di luglio la crescita di popolazione di zanzare stimata in Lombardia è del 27 per cento, in Campania del 50. A spiegarlo al Corriere della Sera è l’entomologo presso l’Ausl della Romagna Claudio Venturelli.

“Abbiamo registrato un picco già a metà maggio, dovuto alle temperature calde che agevolano la riproduzione di questi insetti. Ora, dopo una breve pausa dovuta al clima di fine giugno, c’è stato un nuovo aumento importante, soprattutto nelle zone umide. Difficile calcolare quante siano, se non contando le uova: in una città come Milano, ad esempio, si può arrivare in un periodo di picco come questo ad averne un paio di milioni”.

Sarebbero essenzialmente due i motivi che porterebbero a tale ondata: da una parte la forte umidità, dall’altra il caldo effettivo che ha permesso la moltiplicazione. In generale è il riscaldamento globale a favorire tale scenario.

L’ultimo inverno infatti è stato tra i più caldi degli ultimi decenni con almeno 3 gradi in più rispetto alla media. Una situazione che ha preservato la specie solitamente afflitta dal freddo intenso. Molte uova, così, sono pertanto riuscite a sopravvivere. Ed ecco che si spiega poi il surplus di questi mesi.

Sono ben 70 le specie attualmente diffuse in Italia, con la zanzara tigre che resta la più insidiosa tra tutte. Questi insetti sono attratti dalla luce, dall’anidride carbonica che emettiamo e dall’acqua.

Secondo l’entomologo, non è necessario ricorrere a spray dannosi per l’ambiente per combatterle: “A differenza degli insetticidi, che costano, hanno una scadenza nella loro efficacia e immettono nell’aria sostanze nocive, bastano piccole e accortezze per impedire la nascita di focolai in aree domestiche. Evitiamo l’uso di contenitori che raccolgono acqua stagnante; svuotiamo e asciughiamo sottovasi, annaffiatoi e piscinette dei bambini. Senza dimenticare le zanzariere”.