Zona rossa 6 gennaio, ecco cosa si può fare oggi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Gennaio 2021 - 09:19 OLTRE 6 MESI FA
Regioni rosso scuro in Italia: Friuli, Emilia-Romagna, Veneto e Bolzano a rischio. Cosa cambierebbe

Regioni rosso scuro in Italia: Friuli, Emilia-Romagna, Veneto e Bolzano a rischio. Cosa cambierebbe (foto Ansa)

Che zona è oggi? Oggi, mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, tutta Italia sarà in zona rossa.

Oggi infatti è l’ultimo giorno del cosiddetto decreto Natale.

Per 24 ore, quindi, tutto il Paese alle prese con la stretta che – oltre al coprifuoco ordinario tra le 22 e le 5 – comporta restrizioni per i giorni festivi.

Zona rossa, cosa si può fare e cosa no

Cosa si può fare e cosa no in zona rossa purtroppo lo abbiamo imparato a nostre spese in questi mesi.

Per 24 ore, quindi, tutto il Paese alle prese con la stretta che – oltre al coprifuoco ordinario tra le 22 e le 5 – comporta restrizioni per i giorni festivi.

Gli spostamenti, come l’Italia ha imparato già prima di Natale, sono consentiti solo per motivi di lavoro, di necessità e di salute e devono essere inseriti nella necessaria autocertificazione. Sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione e nel limite massimo di due persone.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Si può andare ad assistere un parente o un amico, non autosufficienti. L’autocertificazione deve essere portata sempre con sé per spostamenti e visite ai congiunti.

Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento. Vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza. Ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto e per la consegna a domicilio.

Chiusi, ovviamente, negozi al dettaglio e centri commerciali. (Fonte: Adnkronos)