11 settembre, un funzionario saudita coinvolto nell’attentato: Fbi pronta a dire il nome

di Caterina Galloni
Pubblicato il 13 Settembre 2019 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA
11 settembre 2001, un funzionario saudita coinvolto nell'attentato: Fbi pronta a dire il nome

11 settembre, le Torri Gemelle subito dopo l’attentato (Foto Ansa)

ROMA – Il Dipartimento di Giustizia USA rivelerà tramite l’Fbi il nome di un funzionario saudita coinvolto negli attentati dell’11 settembre 2001 e accusato di aver aiutato due dei dirottatori che eseguirono gli attacchi. E’ quanto riportato dalla Cnn e aggiunge che le famiglie delle vittime, nell’ambito della causa contro l’Arabia Saudita, per mesi hanno fatto pressioni per chiedere verità e ora saranno a conoscenza dell’identità del funzionario.

La notizia è stata diffusa il giorno successivo al 18° anniversario dell’attacco terroristico che ha causato la morte di circa 3.000 persone. Il fatto che la divulgazione arrivi con il presidente Donald Trump è particolarmente sorprendente, considerato l’impegno dell’amministrazione per mantenere stretti rapporti con il potente alleato arabo, minimizzando anche il coinvolgimento del regno nel recente omicidio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi.

Quindici dei 19 terroristi di al Qaeda che hanno dirottato quattro aerei l’11 settembre 2001 erano cittadini sauditi.
Nel 2004, la Commissione dell’11 settembre istituita dal Congresso dichiarò di non aver trovato “nessuna prova del fatto che il governo saudita come istituzione o alti funzionari sauditi finanziassero individualmente” al Qaeda, anche se da allora un certo numero di membri della commissione ha dichiarato che la revisione non includeva un’indagine esaustiva delle prove di un possibile coinvolgimento del governo saudita.

Il nome che il Dipartimento di Giustizia prevede di rendere noto deriva da una sintesi di quattro pagine del 2012, di un’indagine dell’FBI, su tre persone che sembra aiutassero a trovare alloggio e fornire assistenza finanziaria, nonché assistenza per ottenere lezioni di volo e patenti di guida, a due dei dirottatori nel sud della California nel periodo precedente all’attacco.

Due dei nomi sono già noti: Fahad al-Thumairy e Omar Ahmed al-Bayoumi, sono stati precedentemente collegati al governo saudita nei rapporti governativi. In una dichiarazione, l’FBI ha affermato di aver deciso di declassificare e fornire agli avvocati il nome del funzionario “alla luce delle circostanze straordinarie di questo caso particolare”. (Fonte Cnn).