11/9: biglietto insanguinato rivela la morte di Randy Scott nelle Twin Towers

Pubblicato il 11 Settembre 2012 - 00:02 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Un biglietto insanguinato che racconta gli ultimi minuti di vita di Randy Scott che morì l’11 settembre 2001 nella torre sud del World Trade Center durante l’attacco di Al Qaida. Il biglietto, che la moglie Denise ha accettato di esporre nel museo delle Twin Towers a New York, recita: “84esimo piano. Ufficio Ovest. 12 persone intrappolate’.

Denise Scott e le sue tre figlie avevano per anni creduto che Randy, il rispettivo marito e padre, fosse morto sul colpo quando United Airlines 175, il secondo aereo dei kamikaze di al Qaeda, aveva colpito la Torre Sud. Tutto è cambiato quando le Scott si sono viste recapitare dal medico legale il bigliettino, attribuito a Rusty per via del Dna del sangue rimasto sul foglietto.

”Ho passato dieci anni sperando che non avesse sofferto. Questo è un indicibile orrore”, ha detto allo Stanford Advocate di Stanford (Connecticut) Denise alla vigilia dell’anniversario delle stragi.

Il biglietto era stato trasportato dal vento poco prima del crollo del grattacielo. Finito nelle mani di un sorvegliante della Federal Reserve di New York era rimasto nei caveau della banca che l’aveva poi consegnato al museo dell’11 settembre dove gli esperti di medicina legale ne hanno identificato l’autore.

Rusty Scott, 48 anni, era al lavoro negli uffici di Euro Brokers al World Trade Center quando aveva telefonato alla moglie per farle sapere che una delle Twin Towers erano state colpite da un aereo. E’ morto coi suoi colleghi nel crollo del grattacielo, il primo delle Twin Towers a finire al suolo.