Usa 2016. Wp, Cia in ansia su possibile Trump presidente

Pubblicato il 18 Aprile 2016 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA
La Cia

La Cia

USA, WASHINGTON -Neutralità è sempre stata la parola d’ordine alla Cia quando si tratta di vicende politiche, specialmente oggi nella infuocata campagna elettorale in corso in vista delle presidenziali.

Ma l’ipotesi che Donald Trump possa diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti sembra suscitare particolari ansie presso l’agenzia federale, stando a quanto scrive il Washington Post.

Soprattutto in tema di politica estera e sicurezza nazionale, al punto da far emergere un clima di potenziale ‘disobbedienza’ di certo insolito a Langley, il quartier generale della Cia in Virginia.

 

Il capo dell’agenzia John Brennan, per esempio, lo ha già detto rispondendo alle promesse di Trump di poter tornare ad utilizzare il waterboarding, una forma di annegamento simulato, per sospetti terroristi.

“Non acconsentirò all’utilizzo di tali tattiche e tecniche”, ha affermato nei giorni scorsi pur senza menzionare il nome di Trump. E ‘disobbedienza’ sarebbe, anche secondo l’ex direttore della Cia Michael V. Hayden, per il quale se il prossimo presidente dovesse voler tornare a praticare il waterboarding “dovrà portarsi il secchio da casa”.

L’allarme e’ tuttavia anche più generalizzato, scrive ancora il Washington Post, con “preoccupazioni dettate dalla comprensione poco chiara in questioni di politica estera e sicurezza nazionale”, ha detto al giornale Nada Bakos, ex analista Cia per la lotta al terrorismo.