Usa. Due americani arrestati per hackeraggio contro Cia e Fbi

Pubblicato il 9 Settembre 2016 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA
Il quartier generale della Cia a Langley

Il quartier generale della Cia a Langley

USA, WASHINGTON – I sospetti sugli autori dei recenti hackeraggi contro i democratici cadono sulla Russia ma per ora la giustizia Usa ha arrestato due americani accusati di far parte di un gruppo di pirati informatici (Crackas with Attitude) che hanno violato, tra gli altri, gli account email del direttore della Cia e del capo della National Intelligence, nonche’ di aver rubato e pubblicato on line messaggi e documenti di parte dei 29 mila agenti dell’Fbi e dipendenti dell’Homeland Security.

Si tratta di Andrew Otto Boggs e di Justin Gray Liverman, entrambi del Nord Carolina: compariranno davanti ad una corte la prossima settimana. Sono sospettati di essersi introdotti nei pc della Cia e dell’Fbi ingannando lo staff del supporto tecnico delle due agenzie anche spacciandosi per tecnici dell’Internet Service Provider allo scopo di resettare le password e accedere al sistema informatico federale. Nella vicenda sarebbero coinvolti altre tre membri dello stesso gruppo, eenager indagati in Gran Bretagna dove vivono.