Siria. Aleppo, Onu, violazioni ed abusi sono crimini di guerra

Pubblicato il 21 Ottobre 2016 - 15:55 OLTRE 6 MESI FA
Aleppo devastata

Aleppo devastata

CONGO, KINSHASA – Ad Aleppo l’Onu ha documentato violazioni del diritto umanitario internazionale da parte di tutti i soggetti: “gruppi armati dell’opposizione continuano a sparare colpi di mortaio contro quartieri civili nella parte occidentale di Aleppo, ma sono gli attacchi aerei indiscriminati contro la parte orientale della città da parte delle forze governative e dei loro alleati ad essere responsabili della stragrande maggioranza delle vittime civili”, ha denunciato Zeid in un messaggio al Consiglio Onu dei Diritti Umani riunito in sessione speciale a Ginevra sul deterioramento della situazione in Siria e in particolare ad Aleppo.

“Queste violazioni costituiscono crimini di guerra. E se, consapevolmente commesse nell’ambito di un esteso o sistematico attacco diretto contro i civili, costituiscono crimini contro l’umanità”, ha aggiunto. “I flussi di armi e materiale alle parti in conflitto devono cessare e la situazione in Siria deve urgentemente essere sottoposta alla Corte penale internazionale”, ha affermato Zeid.

La sessione speciale del Consiglio Onu è stata indetta su richiesta del Regno Unito a nome di un gruppo di Paesi tra cui Italia, Germania, Francia, Giordania, Kuwait, Marocco, Qatar, Arabia Saudita, Turchia e Usa.

Le violazioni e gli abusi in Siria, tra cui l’assedio ed il bombardamento di Aleppo est, costituiscono “reati di proporzioni storiche” e ad Aleppo l’Onu ha documentato crimini di guerra: lo ha affermato l’Alto commissario Onu per i diritti umani Zeid Ra’ad Al Hussein esortando il Consiglio di Sicurezza dell’Onu a mettere da parte le rivalità e ad agire.