Attentato Istanbul, FOTO del killer: giovane e moro. Ma per la polizia erano in tre

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Gennaio 2017 - 18:59 OLTRE 6 MESI FA
Attentato Istanbul, FOTO del killer: giovane e moro. Ma per la polizia erano in tre

Attentato Istanbul, FOTO del killer: giovane e moro. Ma per la polizia erano in tre

ISTANBUL – La polizia di Istanbul ha diffuso le foto del presunto assalitore. Ma si cercano tre persone, in fuga dopo la strage di Capodanno. Sarebbero infatti tre le persone ricercate per la strage di Capodanno a Istanbul. Lo riferiscono media locali mentre la polizia turca ha diffuso le immagini di uno dei presunti assalitori. Giovane, capelli neri e barba scura: il suo viso è stato ripreso da alcuni video di sorveglianza.

Sarebbe lui uno dei killer o il killer che, poco dopo la mezzanotte del 31 dicembre, ha fatto irruzione in una delle discoteche più famose di Istanbul uccidendo a colpi di kalashnikov 39 persone (tra cui 24 stranieri) e ferendone 69. Dopo l’attacco, la sera di Capodanno al Reina, che si trova sul Bosforo nella parte europea della città, è partita una imponente caccia all’uomo.

Tra i morti anche un agente di sicurezza che avrebbe provato a fermare l’assalitore all’ingresso del locale. Il governatore di Istanbul Vasip Sahin ha parlato di “attacco terroristico condotto da un solo attentatore”. “Un attentato che punta a seminare il caos”, il primo commento di Erdogan.

La sparatoria è avvenuta attorno all’1.15 del mattino, in Italia le 23.15. L’attentatore ha ucciso una agente di sicurezza (identificato come Fatih Cakmak che era sopravvissuto all’attacco fuori dallo stadio del Besiktas) e un civile all’esterno del locale. Il killer ha aperto il fuoco a colpi di kalashnikov sulle persone che stavano festeggiando l’arrivo del nuovo anno. Nella fuga ha abbandonato l’arma. Anche questo, oltre naturalmente alle immagini dei video di sorveglianza con il volto del presunto killer, potrebbe essere un elemento importante per le indagini. Al momento, all’interno del Reina c’erano almeno 500 persone. Alcune di loro si sono salvate buttandosi in acqua, direttamente nello stretto del Bosforo, dalle finestre del locale.