A 13 anni segregata e ammanettata da patrigno e fratellatro

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Maggio 2016 - 05:02 OLTRE 6 MESI FA

TOLEDO – Patrigno e fratellastro hanno sequestrato per più di un anno una ragazza di 13 anni, tenendola ammanettata in uno scantinato e nutrendola con i loro avanzi. L’adolescente, di Toledo, Ohio, è riuscita a fuggire grazie a una chiave di riserva delle manette, mentre i suoi aguzzini erano fuori casa.

Timothy Ciboro, 53 anni – ex vigile del fuoco licenziato per cattiva condotta dopo aver preteso uno sconto per un gelato – e suo figlio Esten Ciboro, 27 anni, sono stati arrestati e accusati di sequestro di persona e di aver messo a rischio la vita della ragazzina. L’adolescente ha detto alle autorità che per più di un anno era rimasta incatenata nel buio seminterrato della casa, ha mangiato avanzi di cibo e usato un secchio riempito con ammoniaca per andare in bagno.

Joe Heffernan, tenente della polizia, ha detto che la ragazza ha trovato una chiave delle manette e l’ha nascosta finché il fratellastro e il patrigno non si sono allontanati da casa per andare a correre. A quel punto è riuscita a fuggire.

Due custodi hanno notato la ragazza che vagava all’esterno dell’edificio dell’Autorità Portuale e hanno capito che qualcosa non andava. Diceva che doveva obbedire a un sistema di 50 punti e che se avesse perso punti sarebbe stata portata in cantina e ammanettata. Non è ancora chiaro perché la ragazza fosse stata punita ma alcune emittenti sostengono che fosse fuggita “perché bagnare il letto la metteva nei guai”.

La ragazza ha anche rivelato a uno dei guardiani, che la madre si era trasferita a Las Vegas e non la vedeva dal 2012 ma non ha chiarito il perché dell’allontamento. Alla domanda se andasse a scuola ha risposto:”No, riceviamo un’istruzione in casa“.

Successivamente, la polizia ha fatto irruzione nell’abitazione e ha trovato altri due bambini che fisicamente sembravano stare bene ma erano sporchi e traumatizzati. Timothy e Esten Ciboro sono stati arrestati mentre cercavano di fuggire di casa con i due figli più piccoli e una scatola contenente una pistola. Padre e figlio avevano aperto dei profili su Facebook su cui divagavano molto su Satana e gesti demoniaci.