Usa, New Jersey. Negozio rifiuta abito da sposa a cliente perchè lesbica

Pubblicato il 22 Agosto 2011 - 15:43 OLTRE 6 MESI FA

Alix Genter

SOMERS POINT, STATI UNITI – Il negozio per abiti da sposa Here Comes the Bride a Somers Point, New Jersey, non si aspettava certo che avrebbe sollevato un vespaio di proteste. Ma è stato proprio così, dopo che la proprietaria, ”Donna”, si è rifiutata di vendere un abito da sposa ad una giovane cliente lesbica. Dozzine di attivisti per i diritti dei gay sono sfilati davanti al negozio recando cartelli in cui si invitava a boicottarlo.

Secondo il Philadelphia Inquirer, Alix Genter, 25 anni, appena laureata alla Rutger University, è entrata nel negozio accompagnata da sei dei suoi parenti più stretti. Ha provato svariati abiti e , trovato quello ce le piaceva, ha deciso di acquistarlo. Poi sono cominciati i guai.

Nel riempire l’ordine di acquisto, ha cancellato la voce ”sposo” sostituendola con ”partner”. Ha poi scritto il nome della sua futura sposa ed è uscita dal negozio. Qualche ora dopo la Genter è rimasta perplessa quando ”donna” le ha telefonato per avvertirla che il suo negozio non le avrebbe venduto l’abito da lei scelto.

Il blog Consumerist è venuto a conoscenza di come poi sono andate le cose, citando la Genter: ”Mi ha detto che non avrebbe fatto affari con me perchè sono lesbica, e che era una vergogna che lo fossi visto che provengo da una buona famiglia. Poi ha aggiunto che ‘ci sono cose giuste e cose sbagliate’ e che quello che volevo fare io era sbagliato”.

A quanto riferisce l’Inquirer, la Genter è rimasta molto scossa dalla telefonata della proprietaria del negozio, e le ha risposto per le rime: ”Ero sconvolta ed ho cominciato a piangere, poi le ho detto che era una bigotta e che mentre io sono una persona felice lei è un essere miserabile”. Alla telefonata di ”Donna” è seguito un messaggio telefonico in cui si afferma che ”il matrimonio non è legale e che il negozio non partecipa in un’alcuna attività illegale”.

Secondo le leggi del New Jersey i gay possono vivere insieme ma i matrimoni tra di loro sono illegali.