Strage scuola. Un killer riservato, timido, intelligente che viveva nell’ombra

Pubblicato il 16 Dicembre 2012 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA
Adam Lanza

NEWTOWN, STATI UNITI -Riservato, timido, intelligente, con difficolta’ a rapportarsi con gli altri che spesso lo deridevano. Adam Lanza sembrava facesse di tutto per evitare l’attenzione e passare inoservato. A poche ore dal massacro nella Sand Hook Elementary School di Newtown, nel Connecticut, dove 26 persone, tra cui 20 bambini, sono stati uccisi a colpi di pistola, cominciano ad emergere dettagli sul giovane ritenuto responsabile del massacro e che poi si e’ tolto la vita.

In base a quanto scrive il New York Times, che ha raccolto le testimonianze dei suoi ex compagni di scuola, Lanza si presentava in classe portando con se’ una 24 ore nera e si sedeva sempre vicino alla porta, pronto a uscire. Quando veniva interrogato appariva nervoso e irrequieto e rispondeva a monosillabi, come se parlare gli costasse fatica. Pallido, alto e magro, secondo la descrizione dei suoi ex compagni al liceo di Newton, Adam Lanza, senza precedenti penali, non aveva un profilo su Facebook, al contrario del fratello Ryan che, per alcune ore, era stato erroneamente imputato della strage.

Adam invece non compare neanche nella foto del libro-ricordo della classe scolastica del 2010. Nella pagina bianca si legge ”timido con la macchina fotografica”. Altri ex compagni che si sono diplomati quell’anno sostengono che non abbia nemmeno finito la scuola. Altri ancora raccontano che era affetto dalla sindrome di Asperger, una grave forma di autismo che, tra i sintomi, figurano la fobia sociale e la personalita’ schizoide. Uno dei suoi ex compagni di classe racconta che sul volto di Adam non comparivano emozioni.

Il suo disagio evidente provocava risolini da parte degli altri compagni che non sapevano della sua ”malattia”. Secondo il racconto di altri ex compagni, la sua adolescenza e’ stata turbolenta. Nel 2006, il fratello maggiore Ryan, 24 anni, si e’ diplomato e si e’ iscritto alla Quinnipiac University,  Connecticut, lasciandolo da solo con i genitori, Peter e Nancy Lanza, il cui matrimonio era in crisi. Nel 2008, infatti, i due divorziano dopo 17 anni di matrimonio. Il padre, responsabile finanze della General Electric, si trasferisce a Stamford e nel gennaio del 2011 si sposa con una bibliotecaria dell’Universita’ del Connecticut.

La madre e’ rimasta invece nella casa di Newtown, a cinque miglia dalla scuola elementare dove insegnava. Adam abitava nella stessa casa. Dopo l’eccidio, i poliziotti hanno setacciato l’abitazione, bloccando le strade e facendo evacuare la zona. Per ore si pensava che l’autore della strage fosse Ryan Lanza in quanto un suo documento era stato ritrovato sul corpo di Adam. Ma un vicino di casa di Ryan, a Hoboken, nel New Jersey, ha poi confermato di aver avuto uno scambio di messaggi con il giovane nel quale lui stesso diceva di aver appreso della morte della madre. ”E’ stato mio fratello”, ha scritto al vicino di casa.