Adele Puglisi, gli amici: “Sempre in giro per il mondo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Luglio 2016 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
Adele Puglisi (foto Facebook)

Adele Puglisi (foto Facebook)

DACCA – Adele Puglisi è una delle nove vittime italiane della strage di Dacca. “La vedevamo 20 giorni l’anno, era sempre in giro per il mondo per il suo lavoro”. Così un amico descrive Adele Puglisi, 54 anni, manager per il controllo della qualità per la Artsana.

“Era una donna riservata e cortese – afferma un vicino di casa a Live Sicilia – la conoscevo da anni, ma qui c’era sempre poco: stava alcuni giorni e poi ripartiva, era sempre impegnata all’estero per lavoro”.

Secondo Diego Rossini, lo chef italo-argentino del locale che è riuscito a fuggire, la donna, che ha definito “muy simpatica”, doveva ripartire alla volta della Sicilia proprio oggi. Il suo rientro a Catania era previsto tra stasera e domani, e suo fratello e i suoi amici si stavano organizzando per accoglierla. Era lei stessa a descriversi solare e amante dei viaggi sul suo profilo Facebook, pubblicando sue foto al sole e al mare. Lei vittima del terrorismo islamico su Fb il 16 novembre del 2015 aveva postato la prima pagina di ‘Libero’ sulla strage di Parigi commentando il titolo (‘Bastardi islamicì) con un secco “è vergognoso” e aderendo a una petizione che lo contestava. Ma sul social network ricostruiva anche la sua vita lavorativa: era a Studiotex fino al 2010, poi è partita e si è trasferita nello Sri Lanka. Fino ad aprile del 2014 quando ha cominciato a lavorare per Artsana, come manager quality control a Dacca.