Aerei, ne cade uno ogni 6 milioni

Ansa

ROMA – Il 2016 è stato un anno sicuro nei cieli mondiali. Gli incidenti sono diminuiti e diminuite sono anche le vittime, dato che è avvenuto “solo” un incidente mortale ogni 6 milioni di voli. A rivelarlo sono i dati dell’Icao, l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile.

Anche se non sono mancati fatti che hanno occupato le prime pagine dei quotidiani, si è registrato un calo nei disastri aerei nei voli commerciali: 85 nel 2016 contro i 92 del 2015. In calo anche il numero dei passeggeri rimasti uccisi: 179 contro i 474.

A luglio questi dati verranno vidimati dalle Nazioni Unite ma intanto, pur considerando soltanto i voli commerciali adibiti al trasporto passeggeri e quelli che hanno un MTOW (peso massimo al decollo) di almeno 5,7 tonnellate, si registra un incidente mortale ogni 6 milioni di voli. Visto il tipo di voli presi in esame è bene precisare che tra questi, il Tupolev Tu-154 inabissatosi nel Mar Nero lo scorso 25 dicembre con 92 persone a bordo tra cui larghissima parte del coro dell’Armata Rossa, ad esempio, non viene conteggiato: il volo era infatti “militare”.

Come scrive il Corriere della Sera

“Un incidente mortale ogni 6 milioni di voli Tra gli 85 incidenti registrati l’anno che si è chiuso soltanto 6 hanno avuto vittime. In rapporto ai circa 34,5 milioni di decolli complessivi, vuol dire rispettivamente 2,46 disastri aerei e 0,17 schianti con vittime ogni milione di partenze. Allargando il periodo di analisi anche agli anni precedenti, si scopre però che il 2013 — secondo l’archivio dell’Icao — è stato quello sia con meno incidenti (90), sia con meno morti (173)”.

“Il 2014 — tra i due voli sfortunati della Malaysia Airlines e il suicidio del pilota del jet di Germanwings — ha registrato il bilancio più alto con 904 vittime. A pesare sul 2016 sono stati in particolare gli schianti del volo low cost flydubai del 19 marzo Dubai-Rostov sul Don (62 vittime) e quello del 7 dicembre della Pakistan International Airlines Chitral-Islamabad (47 morti)”.