Granata e accetta in valigia: arrestato all’aeroporto di Los Angeles

Pubblicato il 11 Ottobre 2012 - 00:57 OLTRE 6 MESI FA
L’aeroporto di Los Angeles

NEW YORK – Paura all’aeroporto di Los Angeles: un uomo di 28 anni è stato fermato con una valigia con una granata fumogena, diversi coltelli, un’accetta, tre manganelli, un respiratore, sacchi per cadaveri, una maschera antigas e una tuta contro i rischi biologici. L’uomo è stato arrestato.

L’uomo, identificato come Yongda Huang Harris, cittadino americano di origine cinese, era stato notato durante uno scalo dell’aereo su cui si trovava.

Anche il suo abbigliamento era insolito: sotto ad un trench indossava un giubbotto antiproiettile e pantaloni ignifughi. Così gli addetti hanno ispezionato il suo bagaglio ed è venuto fuori tutto l’armamentario, compresa la granata fumogena, che rientra negli ”oggetti” che proibito a bordo.

Si tratta di un ordigno, hanno poi precisato le autorità federali, ”che potrebbe potenzialmente riempire di fumo la carlinga di un aereo commerciale o causare un incendio”. E quindi Harris è stato incriminato per ”trasporto di materiali percolosi”, per cui rischia una condanna minima a cinque anni di carcere.

Gli altri ”articoli” trovati nella valigia di Harris non violano però le regole della Transportation Security Adfministration, purché non vengano portati in cabina e vengano inviati nella stiva bagagli del velivolo, come nel suo caso.

Un portavoce dell’aeroporto giapponese di Kansai, da dove Harrsi si è imbarcato, ha fatto sapere che le autorità locali hanno aperto un’indagine sulla vicenda, ma la sicurezza dello scalo, relativamente al volo in questione, non ha notato alcun passeggero sospetto o bagagli con materiale pericoloso.