Afghanistan/ Amministrazione Obama ordina un’ennesima analisi della situazione, la quinta in cinque mesi

Pubblicato il 11 Giugno 2009 - 20:34| Aggiornato il 12 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro della difesa Robert Gates ha ordinato al nuovo comandante in capo delle forze americane in Afghanistan, generale Stanley McChrystal, di completare entro 60 giorni un’altra analisi della situazione sul terreno, la quinta da quando il presidente Barack Obama è entrato alla Casa Bianca lo scorso gennaio, a quanto riferisce il sito Mcclatchydc.com.

Analisi di questo tipo sono state già effettuate dal National Security Council, dall’U.S. Central Command, dai Capi degli Stati Maggiori riuniti e da istituzioni civili. Poco dopo il completamento di queste analisi, l’amministrazione Obama ha annunciato una nuova strategia diretta a sconfiggere Al Qaeda, ridurre le perdite civili ed eliminare i covi protetti dei talebani.

L’amministrazione ha inoltre annunciato che nel giro di settimane stabilirà controlli comparativi per valutare i progressi della guerra in Afghanistan, ma il portavoce del Pentagono Geoff Morrell ha dichiarato ai giornalisti che quei controlli sono ancora in fase di elaborazione.

Morrell ha aggiunto che la nuova analisi voluta da Gates è intesa ad accertare se la nuova strategia voluta dall’amministrazione dovrebbe essere modificata, ma ha precisato che essa non ritarderà la spedizione in Afghanistan di altri 17.500 soldati e 4.000 addestratori per le truppe afghane.

Secondo il sito Mcclatchydc.com nei prini cinque mesi dell’anno gli attacchi dei talebani in Afghanistan sono aumentati del 59 per cento, le vittime della coalizione sono aumentate del 62 per cento, e gli attacchi dinamitardi del 64 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta dei livelli più alti dall’inizio della guerra otto anni fa.

Alla luce di questi dati, i democratici in Congresso hanno cominciato a mettere in dubbio i nuovi stanziamenti per la guerra richiesti dall’amministrazione. Tre funzionari del Pentagono hanno dichiarato a Mcclatchydc.com. che l’obiettivo principale del generale McChrystal nell’anno che verrà è quindi ora di eliminare la percezione tra l’opinione pubblica americana secondo cui gli Usa in Afghanistan si sono impantanati, in tempo per le elezioni di medio termine previste l’anno prossimo.

I funzionari del Pentagono hanno ricordato che nelle elezioni di medio termine del 2006, che furono una sorta di referendum sulla politica in Afghanistan dell’ex-presidente George Bush, i repubblicani persero il controllo della camera dei rappresentanti di Washington per la prima volta da 12 anni, oltre a perdere sei seggi al senato.