Afghanistan: arrestati presunti colpevoli dell’omicidio di Colazzo, lo 007 italiano

Pubblicato il 24 Maggio 2010 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA

Pietro Antonio Colazzo

I servizi di informazione afghani hanno annunciato oggi l’arresto di sette persone che sarebbero responsabili di numerosi cruenti attentati, fra cui quello del 26 febbraio scorso, contro un albergo e due guest-house nel centro di Kabul, che è costato la vita a 16 persone, fra cui lo 007 italiano Pietro Antonio Colazzo.

In una conferenza stampa, il portavoce del Dipartimento nazionale della sicurezza, Sayed Ansari, ha precisato che le persone sono state catturate nei giorni scorsi e che agivano “dietro ordini del ‘governatore ombra’ di Kabul, Daoud Shurkha”, che sarebbe nascosto in Pakistan.

Dopo aver precisato che fra gli arrestati vi è anche un insegnante, Ansari ha spiegato che “tutti sono stati addestrati nell’altro lato della frontiera (in Pakistan), per cui è chiaro che i servizi di informazione del nostro Paese vicino hanno un ruolo nell’addestramento e il sostegno dei gruppi terroristici”.

Un altro degli attentati di cui i sette sarebbero responsabili, ha indicato Ansari, è quello che sei giorni fa è costato la vita nella capitale afghana a 18 persone, fra cui sei militari statunitensi ed uno canadese.

Pietro Antonio Colazzo era consigliere dell’ambasciata d’Italia a Kabul e si occupava di intelligence. In aprile una targa commemorativa che lo ricorda è stata scoperta nel giardino della rappresentanza diplomatica italiana nella capitale afghana.