Afghanistan, Isis rivendica nuovo attacco con razzi a Kabul. Talebani: “Da domani pieno controllo su aeroporto”

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Agosto 2021 - 16:44| Aggiornato il 31 Agosto 2021 OLTRE 6 MESI FA
Afghanistan, Isis rivendica attacco con razzi all'aeroporto di Kabul

Afghanistan, Isis rivendica attacco con razzi all’aeroporto di Kabul

L’Isis ha rivendicato l’attacco con razzi di lunedì 30 agosto all’aeroporto internazionale di Kabul, in Afghanistan. Lo riporta l’agenzia Reuters che cita la rivendicazione postata sul canale Telegram di Nasher News, legata al gruppo terrorista.

“Per grazia di Dio Onnipotente – si legge – i soldati del Califfato hanno preso di mira l’aeroporto internazionale di Kabul con sei razzi Katyusha”.

Kabul, i 5 razzi intercettati dal sistema anti missili Usa

La difesa antimissilistica americana ha intercettato fino a cinque razzi lanciati contro l’aeroporto della capitale afghana lunedì mattina.

Il lancio giunge all’indomani di un raid Usa su presunti kamikaze che erano in procinto di attaccare l’aeroporto della capitale afghana alla vigilia del ritiro delle truppe statunitensi dal Paese. 

L’attacco Usa, avvenuto con un drone, ha ucciso anche 10 civili afghani di una stessa famiglia, tra cui diversi bambini,  hanno riferito alcuni membri della famiglia al Washington Post. Le vittime stavano uscendo da una vettura nel vialetto della loro casa quando il drone ha colpito il bersaglio.

Afghanistan, Talebani: Da domani controllo sull’aeroporto

Intanto i Talebani hanno confermato che domani assumeranno il pieno controllo dell’aeroporto di Kabul, dopo il ritiro degli ultimi militari americani dall’Afghanistan.

Una fonte del movimento citata da al-Jazeera ha reso noto che nelle trattative con Turchia e Qatar per la gestione dell’aeroporto non è stato ancora raggiunto un accordo.

Afghanistan, Russia Francia e Gb vogliono la safe zone

La Russia, intanto, si è detta favorevole alla creazione di una safe zone a Kabul, che la Francia e il Regno Unito proporranno all’Onu. “Ovviamente bisogna discutere questa proposta”, ha affermato il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, nel suo quotidiano briefing telefonico con la stampa.

“È molto importante discutere tutte le modalità relative alla creazione di questa zona, anche se occorre innanzitutto capire la posizione dei talebani in merito a questa idea”, ha aggiunto Peskov. La safe zone dovrebbe consentire la prosecuzione delle operazioni umanitarie.

Mosca, che finora ha evacuato alcune centinaia di persone, ha adottato una linea conciliante nei confronti dei talebani, riconoscendo la loro vittoria, ma anche esortandoli ad avviare un “dialogo nazionale” per formare un governo rappresentativo delle diverse fazioni. Le autorità russe sono anche preoccupate per i flussi migratori causati dalla presa del potere dei talebani: secondo il Cremlino potrebbero destabilizzare la regione.

Boris Johnson, i Talebani e l’incubo terrorismo in Gb

Con la presa del potere da parte dei talebani, il Regno Unito è alle prese con la più grande minaccia terroristica degli ultimi anni: a dirlo al premier britannico Boris Johnson sono stati alcuni ex comandanti dell’esercito, diplomatici e parlamentari.

L’avvertimento arriva nel momento in cui Johnson offre ai talebani un riconoscimento diplomatico a condizione che impediscano ai terroristi l’organizzazione, sul suolo afghano, di attentati all’estero.

“Se il nuovo regime a Kabul vuole ottenere il riconoscimento diplomatico” deve “impedire che l’Afghanistan diventi un incubatore del terrorismo mondiale”, ha detto Johnson ricordando che i 457 soldati britannici uccisi in Afghanistan durante la missione ventennale non sono stati vani poiché si è raggiunto un risultato cruciale, ovvero la distruzione del network di Osama Bin Laden.

In un messaggio video il premier inglese ha inoltre sottolineato che negli ultimi 20 anni non c’è stato alcun attentato contro il Regno Unito che sia stato organizzato in Afghanistan.