Afghanistan, Talebani a 10 km da Kabul. In 20 anni gli Usa hanno speso un trilione di dollari (mille miliardi)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Agosto 2021 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA
Afghanistan Talebani Kabul

Afghanistan, Talebani vicino Kabul (Ansa)

Afghanistan, Talebani a 10 km da Kabul. Continua l’avanzata verso Kabul dei Talebani, che hanno raggiunto il distretto di Char Asyab, a soli 11 chilometri a sud della capitale afghana.

Lo ha riferito la legislatrice provinciale Hoda Ahmadi, citata da Al Jazeera, secondo cui il gruppo armato ha catturato una provincia a sud della città, Logar. E ha arrestato i suoi funzionari provinciali.

Afghanistan, Talebani a 10 km da Kabul

Gli insorti hanno anche attaccato la città settentrionale di Mazar-e-Sharif da diverse direzioni, scatenando pesanti combattimenti alla periferia, ha riferito Munir Ahmad Farhad, portavoce del governatore provinciale.

Intanto stanno arrivando a Kabul le truppe statunitensi con il compito di aiutare personale diplomatico e altri americani a lasciare il Paese.

La “rimobilitazione” delle forze armate afgane è una “priorità assoluta” ha detto oggi in un discorso televisivo alla nazione il presidente del Paese, Ahsraf Ghani. Seguendo implicitamente il monito e l’esortazione del presidente americano Joe Biden, in pratica, gli afghani devono combattere. 

Mille miliardi dollari in 20 anni

Ma intanto dopo venti anni di occupazione siamo tornati al punto di partenza. Un fallimento storico. E una debacle finanziaria se consideriamo i risultati. Gli Usa hanno speso mille miliardi di dollari, un trilione. Il Regno Unito 30 miliardi. L’Italia un po’ meno di 9.

Il capo delle Nazioni Unite ha avvertito che la situazione sta andando fuori controllo con conseguenze devastanti per i civili. Finora più di 250.000 persone sono state costrette a lasciare le loro case e molti di loro si sono concentrati a Kabul, nei parchi o in alloggi di fortuna.

L’ambasciata degli Stati Uniti ha invitato il personale a distruggere ogni materiale sensibile presente nelle strutture, inclusi opuscoli e bandiere che potrebbero essere utilizzati per la propaganda.

Anche il Regno Unito ha annunciato l’invio di 600 soldati per aiutare l’evacuazione dei cittadini britannici e dell’ex personale afghano. Come la Germania, manterrà aperta l’ambasciata con il personale al minimo. Danimarca e Norvegia stanno invece chiudendo del tutto le loro rappresentanze diplomatiche.