Afghanistan/ Volantini intimidatori americani in zone rurali per liberazione di un loro soldato in mano ai talebani

Pubblicato il 18 Luglio 2009 - 15:17 OLTRE 6 MESI FA

Per ottenere la liberazione di un loro soldato catturato in Afghanistan dai talebani agli inizi di luglio gli americani stanno tra l’altro usando un sistema che non sembra proprio diretto a conquistare ”le menti e i cuori” della popolazione locale. Anzi.

Secondo quanto riferisce The Huffington Post i militari Usa stanno infatti distribuendo volantini dal tono alquanto intimidatorio, mentre la gente del luogo potrebbe, con le buone maniere, contribuire alla liberazione del soldato, catturato nella provincia di Paktika dopo che di notte si era allontanato per motivi non chiari dalla sua postazione.

I volantini, distribuiti nei villaggi della zona, da una parte mostrano un soldato disarmato a testa china con la scritta in lingua pashtun ”se non liberate il soldato americano, allora…”, e dall’altra un gruppo di militari armati fino ai denti che sfonda a calci la porta di un capanna con la scritta ”..sarete colpiti”.

Il tono intimidatorio dei volantini (ne è stato distribuito anche un altro tipo, che si limita a chiedere informazioni sulla sorte del soldato) è in diretto contrasto, rileva The Huffington Post, con la nuova strategia del comandante in capo delle forze Usa in Afghanistan, generale Stanley McChrystal, intesa non soltanto a combattere i talebani, ma anche a stabilire buone relazioni con le popolazioni delle zone rurali, dove in genere si annidano i miliziani.