Afghanistan: due militari italiani morti a Herat

Pubblicato il 28 Luglio 2010 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA

Due militari del contingente italiano sono morti oggi pomeriggio da Herat. I due militari, secondo quanto si è appreso, sarebbero rimasti vittima di un attentato compiuto con un ordigno artigianale (Ied) piazzato lungo la strada che stavano percorrendo con un blindato. Nell’attentato, avvenuto ad una decina di chilametri da Herat, non sarebbero rimasti coinvolti altri militari.

I due militari italiani morti oggi erano due specialisti del Genio che stavano disinnescando un ordigno ad Herat. Facevano parte di un team Iedd (Improvised Explosive Device Disposal), specializzato nella rimozione di ordigni esplosivi improvvisati, intervenuto intorno alle 20 locali per il disinnesco di una bomba rudimentale segnalata dalla polizia afgana. Dopo aver verificato la presenza dell’ordigno, informa il comando italiano, i due militari hanno proceduto con successo alla sua neutralizzazione. Ma, mentre perlustravano la zona circostante per accertare l’eventuale presenza di altri ordigni, i due sono stati investiti da una forte esplosione che ne ha causato la morte.

Il Senato ha osservato un minuto di silenzio in onore dei due soldati italiani uccisi a Herat. La notizia è stata data dal presidente di turno dell’Assemblea, Vannino Chiti, al quale è stata comunicata dal presidente del Senato Renato Schifani.

Anche l’Aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio per i due militari italiani morti in un attentato in Afghanistan. Il vicepresidente Maurizio Lupi ha letto la notizia dell’ANSA che riferiva dell’attentato ed ha manifestato alle vittime ”il cordoglio più vivo della nostra Assemblea”.

Sempre alla Camera i rappresentanti dei gruppi di maggioranza e di opposizione hanno chiesto al governo di riferire al più presto al Parlamento sull’attentato in Afghanistan nel quale sono morti due militari italiani.

”Provo dolore” e ”sono rattristato per la notizia appresa venendo qui” della morte dei due militari italiani, ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi inviando il proprio cordoglio ”alle famiglie” e ricordando che queste azioni ”rafforzano l’idea che dobbiamo esserci”.