ROMA – Accuse di razzismo per Air China, la compagnia di bandiera cinese, che ai suoi passeggeri diretti a Londra chiede di usare “precauzioni” nei quartieri della capitale britannica popolati da indiani, pakistani e neri.
L’avvertimento, riporta il tabloid inglese Guardian, è contenuto nel magazine della compagnia aerea, “Wings of China”, disponibile sul volo bisettimanale che collega Pechino e Londra e ha scatenato la reazione britannica, con la richiesta di scuse formali all’ambasciatore cinese in Gran Bretagna da parte del parlamentare britannico di origini indiane Virendra Sharma.
“Generalmente, Londra è un posto sicuro per viaggiare, ma servono comunque precauzioni quando si entra in aree popolate soprattutto da indiani, pakistani e neri”, scrive il magazine di bordo di Air China, che invita anche i passeggeri a non uscire da soli la sera e le donne a uscire solo se accompagnate. La rivista si è scusata oggi per “alcune espressioni improprie” comparse sulle proprie pagine, che hanno “innescato interpretazioni sbagliate tra i media e i lettori e hanno avuto un impatto negativo sull’immagine della compagnia”.
Si è trattato di un errore, spiega ancora la rivista, che “in nessun caso rappresenta il punto di vista del magazine”. Le scuse sono arrivate dalla divisione nord-americana di Air China, che in un tweet (successivamente cancellato) ha espresso rimorso per il “linguaggio offensivo” del magazine di bordo. Nella vicenda è entrato anche il Ministero degli Esteri di Pechino, che ha preso le distanze dalla vicenda. “Riteniamo che tutte le etnie siano uguali e ci opponiamo fermamente a tutte le forme di discriminazione razziale”, ha affermato la portavoce Hua Chunying.